Europei Under 21 2013, vince la Spagna, Italia seconda

di Onofrio Marco Mancini
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europei under 21 2013

Le attenzioni degli italiani calciofili sono rivolte in questi giorni al Brasile dove la nostra nazionale maggiore è impegnata nella Confederations Cup. Eppure molto più vicino a noi, in Israele, c’è un’altra nazionale italiana, quella dell’Under 21, che ci ha dato tante soddisfazioni. I ragazzini di Devis Mangia hanno dimostrato che il calcio italiano è vivo ed ha un grande futuro, e che se non fosse che il movimento calcistico spagnolo negli ultimi anni sembra composto da marziani, potremmo primeggiare un po’ ovunque.

L’Europeo in Israele non era iniziato sotto i migliori auspici. Siamo riusciti a qualificarci per il rotto della cuffia all’ultima giornata e partivamo nella fascia più scarsa, eppure la Dea Bendata ci ha dato una mano inserendoci nel girone sulla carta più semplice. Nel nostro gruppo infatti c’erano i padroni di casa di Israele, di certo non uno squadrone, la Norvegia e l’unica nazionale temibile, ovvero l’Inghilterra. Molto più complicato l’altro girone dove si affrontavano Spagna, Olanda, Germania e Russia.

Il cammino degli azzurrini si è comunque dimostrato subito trionfale. Grazie anche alle scelte di Prandelli che ha lasciato a Mangia alcuni uomini fondamentali come Verratti, non convocandoli per la Confederations Cup, ci siamo presentati in campo con dei signori calciatori. Nonostante la giovane età i vari Insigne, Gabbiadini, Caldirola, Florenzi, Immobile e tanti altri si sono dimostrati di ottimo livello. Insieme a loro poi sono cresciuti anche altri calciatori semi sconosciuti come Bianchetti, Regini, Donati ed altri che sicuramente grazie a questa competizione troveranno posto nelle squadre di Serie A il prossimo anno.

La prima gara degli azzurri era la più difficile, quella contro l’Inghilterra. La partita molto combattuta alla fine viene risolta da una magia di Insigne su punizione. La vittoria dà coraggio agli azzurrini che sotterrano Israele nella seconda partita (4-0, aiutati anche dall’ingenua espulsione di un avversario nel primo tempo), e già qualificati ottengono un importante pareggio al 94′ contro la Norvegia che gli dà il primo posto nel girone e gli fa evitare l’incrocio pericoloso con la Spagna. Nell’altro girone intanto le Furie Rosse triturano tutti gli avversari che si trovano di fronte e si qualificano come prime, davanti all’Olanda.

Gli olandesi sono clienti scomodi, la rosa è composta da calciatori di ottimo livello che giocano già oggi nei tornei internazionali. Mangia prepara benissimo la partita per fare in modo che i suoi ragazzi non rischino quasi nulla, mantengano il controllo e alla fine, grazie ad una grande giocata di Borini, passano il turno. La finale però è troppo difficile. La maggior parte dei calciatori spagnoli vale diverse decine di milioni di euro e sono ricercatissimi a livello internazionale. La differenza in campo è evidente, anche dal punto dell’esperienza, e così alla fine sono loro ad avere la meglio. Apre le danze il talento del Barcellona, seguito dal Milan, Thiago Alcantara. Ci fa illudere Immobile che 5 minuti dopo pareggia, ma è solo momentaneo perché ancora Thiago va in rete altre due volte. Nella ripresa Isco chiude il risultato e così la rete di Borini, arrivata a 10 minuti dalla fine, vale solo per l’orgoglio.

Competizioni come queste comunque servono principalmente per mettere in luce giovani interessanti che non trovano spazio nei rispettivi club e che invece qui possono mostrare tutto il loro talento. E allora ecco un elenco dei migliori giocatori visti in questo Europeo, oltre agli italiani elencati prima:

  • Spagna: Morata, Montoya, Thiago Alcantara, Camacho, Muniesa, Isco
  • Olanda: Martins Indi, Blind, Strootman, Maher, John, Wijnaldum
  • Norvegia: Pedersen, Berge
  • Israele: Levy, Gotlieb, Golasa
  • Germania: Holtby, Rudy

Foto: Spagna su Facebook

 

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