Un nuovo fenomeno horror sta per invadere il mondo dei videogiochi. Si tratta di The Evil Within, un survival di nuova generazione che ha anche uno sfondo da thriller psicologico. Nonostante sia stato annunciato per il 2014, già da ora sta scatenando la curiosità in tutto il mondo, e perciò non possiamo tralasciarlo. Il gioco si apre su una scena del crimine dove è appena avvenuto un omicidio di massa. Noi impersoniamo il detective Sebastian che, mentre è impegnato a raccogliere informazioni sulla vicenda, viene colto da un improviso attacco da parte di una forza misteriosa e perde conoscenza. Risvegliatosi in un monastero senza sapere come ci è arrivato, si trova costretto a combattere contro un mondo composto da non-morti e pazzi, compreso il suo amico e collega che ormai ha perso la ragione. Bisognerà così farsi largo tra follia e forze misteriose.
Si tratterà di uno dei tanti videogiochi horror, direte voi. Partendo proprio da questa affermazione, il responsabile del progetto Shinji Mikami, “padre” di giochi come Resident Evil e Dino Crisis, ha voluto realizzare un prodotto che si potesse distinguere nettamente dagli altri sul mercato. Ha così deciso di realizzare un gioco horror ma che faccia davvero paura, che tenga il giocatore con il fiato sospeso e lo faccia stare teso sulla sedia, e non realizzare uno dei classici giochi a cui siamo abituati oggi in cui c’è solo molto sangue e mostruosità, ma di spavento neanche l’ombra.
Parlavamo di thriller psicologico anche perché l’obiettivo è di immedesimarsi nel personaggio e trasmettere al giocatore le stesse sensazioni che in teoria il personaggio starebbe provando. Questo scopo lo si può raggiungere riducendo l’interfaccia al minimo indispensabile, eliminando quasi del tutto la musica e riducendo gli effetti sonori, e trasmettendo immagini e suoni esattamente come dovrebbero essere visti dal vivo. Insomma, dopo poco il giocatore non penserà di stare davanti ad un videogioco, ma a qualcosa molto simile alla realtà. Non poteva mancare la presenza costante del buio che trasmette sempre un po’ d’angoscia.
Inoltre, per immedesimarsi ancora di più nel personaggio, non manovreremo un classico supereroe capace di usare tutte le armi e sparare a tutto ciò che gli capita, ma essendo le armi ridotte all’osso, dovremo più che altro tentare di non farci trovare dai nemici, cercare soluzioni alternative ed evitare di fare rumore. A tutto ciò si aggiunge anche il fatto che, uscendo sulle console di nuova generazione (non sulla Wii U ma sì alla Xbox 360), si punterà anche su un motore grafico avanzatissimo che aumenterà ulteriormente la sensazione di realtà. La voglia di giocarci non manca, ma dovremo purtroppo aspettare ancora molto visto che si sa che uscirà nel 2014, ma non si sa bene in quale mese.
Foto: The Evil Within su Facebook