Perché il gatto soffia e arcua la schiena?

di Paola Pagliaro
2 commenti

gatto arcua la schiena e soffia

Conosciamo tutti fin troppo bene quei momenti no del nostro gatto, quando sulla schiena il pelo si fa all’improvviso dritto e sconvolto come dopo una scossa elettrica e il micio indietreggia, sibilando come un serpente e digrignando le labbra. L’espressione è corrucciata e contrariata e tutti i muscoli sono tesi e contratti, sulla difensiva. Le orecchie sono appiattite contro la parte posteriore della testa, gli angoli della bocca ripiegati verso l’esterno, i denti digrignati. Spaventoso! Ma perché il gatto soffia e arcua la schiena? Non è difficile intuire che sia aggressivo e molto spaventato quando assume una posizione arcuata e indietreggia. In effetti il gatto, di fronte ad un pericolo o ad un avversario, arcua la schiena per sembrare più alto e grande e intimorire il suo rivale, spingendolo a cercarsi un avversario più piccolo e facile da battere.

gatto spaventatoI gatti riescono ad arcuare così tanto la schiena perché possiedono quasi il doppio delle vertebre rispetto agli umani: 60. Inoltre, nel corso dell’intera giornata, al contrario di noi, i gatti fanno sempre i loro esercizi di stretching, allenandosi a distendere la schiena che è dunque molto più flessibile della nostra. Fateci caso: anche se il micio non è spaventato arcua spesso la schiena durante i suoi stiramenti quotidiani. Si sta allenando per essere preparato a reagire di fronte al pericolo. I peli drizzati sul dorso e sulla coda, invece, corrispondono un po’ alla nostra pelle d’oca. Un fenomeno noto come piloerezione, dal latino pilus, pelo. Si tratta di una reazione fisiologica che porta alla contrazione dei muscoli erettori dei peli, generata sia da riflessi nervosi che da stimoli psichici. La piloerezione aiuta il gatto a sembrare più imponente e pericoloso agli occhi del suo avversario. Diverse altre specie cercano di sembrare più imponenti quando sono in pericolo: dal cobra che solleva la parte anteriore del corpo ai pesci che drizzano le pinne e assumono colori più sgargianti. Anche il cane rizza il pelo.

Il gatto, quando si sente minacciato, tende anche a soffiare e sibilare proprio come un serpente. Questo verso deve metterci in guardia: il gatto non vuole che ci avviciniamo e se lo faremo potrebbe graffiarci o aggredirci. Il miglior attacco per un gatto è proprio la difesa. Il micio è spaventato e sibila in direzione della causa scatenante le sue paure. Mamma gatta sibila e soffia quando nei paraggi c’è una minaccia per i suoi micini, che si tratti di una minaccia reale piuttosto che della nostra nuova aspirapolvere!

gatto soffia e sibilaAnche quando nella stessa casa ci sono due gatti maschi non sterilizzati è facile vederli soffiarsi l’un l’altro per manifestare la rispettiva presunta superiorità. I micini soffiano sia agli sconosciuti che agli oggetti nuovi. Anche gli odori di altri gatti che permangono addosso ai vestiti di un nostro ospite possono scatenare questa reazione. In tutti i casi, quando il gatto soffia e sibila intende sempre dire: “Stai indietro, non ti avvicinare!” In questo comportamento del gatto sono insite paura, confusione, disagio, ansia di dimostrare la propria forza quando ci si sente in pericolo. Ecco perché anche i gatti provenienti da rifugi, una volta lasciato il loro nido sicuro, inizialmente soffieranno nella nuova casa. Lo stesso vale per i gatti che hanno subito dei traumi, vittime di violenze e percosse. In questo caso è bene avere pazienza: non urlate contro il gatto e non date importanza a questo atteggiamento per non esasperarlo ulteriormente. Fornite al gatto un vestito con il vostro odore in modo che familiarizzi piano piano, non avvertendovi più come una minaccia. Giorno dopo giorno, vi lascerà avvicinarvi sempre di più.

Fonti: Why do cats arch their backs su Petplace; Why do cats hiss su Animal Discovery
Foto: © Thinkstock

Potrebbe interessarti anche

2 commenti

Ipervocalizzazione nel gatto, cos'è e come comportarsi - M'informo 3 Luglio 2014 - 09:01

[…] eccessiva può comunicare un senso di malessere dovuto a qualche malattia come un tumore, comportamento compulsivo, ipertiroidismo, iperstesia felina, disfunzione cognitiva (per esempio disorientamento o mancanza […]

Rispondi
Gatti aggressivi con altri gatti e con le persone, cosa fare? - M'informo 24 Settembre 2013 - 21:01

[…] alle strette, in un angolo, e si vede  indifeso reagirà cercando di difendersi in ogni modo, soffiando, digrignando i denti con il labbro superiore ritratto, drizzando la schiena e arcuando peli e coda. […]

Rispondi

Lascia un commento