Anche se per il rotto della cuffia, le squadre italiane quest’anno nelle coppe europee si stanno comportando bene. Ma quanto durerà? Considerando gli accoppiamenti per i prossimi turni (Juventus-Celtic, Milan-Barcellona, Inter-Cluj, Lazio-Borussia Moenchengladbach e Napoli-Plzen) abbiamo buone possibilità che almeno 4 squadre su 5 passino il turno. Ma nonostante questo la quarta squadra in Champions League potrebbe rimanere un miraggio.
L’abbiamo persa lo scorso anno e forse non l’avremo mai più. Il ranking UEFA attualmente ci vede al quarto posto, ma scalando il quinquennio, per come stiamo messi oggi, nella prossima stagione rischiamo di scendere al quinto anziché riavvicinarci al terzo. Per comprendere meglio il funzionamento del meccanismo, bisogna fare un passo indietro.
Il ranking UEFA funziona con il calcolo del punteggio internazionale di ogni campionato nell’arco degli ultimi 5 anni. Attualmente il punteggio dell’Italia è di circa 60 punti ottenuti dalla stagione 2008/2009 a quella attuale. Il prossimo anno la 2008/2009 verrà eliminata, e varranno solo quelle che vanno dal 2009/2010 in poi. Le prime tre in classifica, che attualmente sono Spagna, Inghilterra e Germania, hanno diritto a 7 squadre nelle coppe europee (4 in Champions e 3 in Europa League), le squadre dalla quarta alla nona 6, e poi 5, 4 e così via.
Detto questo capiamo che le nostre 6 squadre totali per ora sono al sicuro, ma per avere la settima, che significa quarta squadra in Champions che a sua volta si traduce in almeno 40 milioni di euro in più per il nostro campionato, ce ne passa. Attualmente abbiamo 5 delle 6 squadre iniziali ancora in gioco. Solo la Germania, che dovrebbe essere in teoria il nostro obiettivo, le ha ancora tutte. Spagna ed Inghilterra ne hanno persa una a testa, ma nelle annate precedenti hanno accumulato così tanti punti che sono praticamente imprendibili.
Per come stanno ora le cose nella prossima stagione dovremmo perdere anche la quarta posizione in favore del Portogallo, ma per fortuna quest’anno solo due squadre della Liga Portugesa sono ancora in gioco, e quindi potremmo recuperare il terreno perduto. Le nostre inseguitrici arrancano un po’ tutte. Le francesi hanno visto dimezzare il numero delle loro squadre, l’Ucraina ha perso due team e l’Olanda ha soltanto una squadra ancora in ballo.
Nel prossimo turno europeo ci basterebbe così portare a casa anche solo una vittoria in più delle squadre portoghesi per risuperarle in classifica, e le altre dietro hanno molti punti in meno di noi. Il nostro obiettivo però è il terzo posto che attualmente è 15 punti distante e che per come stanno ora le cose dovrebbe scendere, seppur di poco, il prossimo anno. Per poterlo riagguantare in pratica dovremmo portare almeno una squadra in finale, meglio se due e meglio ancora se la finale la vincessimo, nelle prossime 3 stagioni, e sperare in qualche passo falso delle inglesi e delle tedesche.