Europa League 2: regolamento della terza coppa europea

di Onofrio Marco Mancini
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europa league 2

Europa League 2 dovrebbe essere temporaneo, ma per ora è questo il nome dato alla terza coppa europea. Dopo la Champions League e l’Europa League, ecco arrivare una terza competizione. Non sarà una riedizione della vecchia Coppa delle Coppe, ma una competizione “figlia” dell’attuale EL. La prima edizione di questa coppa si terrà dalla stagione 2021/2022 ed oggi la UEFA l’ha ufficializzata. Qualcuno l’ha già ribattezzata l’Europa League dei poveri, e non proprio a torto. Andiamo a vedere perché.

Chi parteciperà all’Europa League 2

La nuova competizione è stata di fatto pensata per dare maggiore risalto mediatico (e dunque maggiori introiti di denaro) ai club più piccoli. E soprattutto per dare la possibilità di emergere anche alle nazioni meno “nobili” del calcio europeo. In questa competizione si affronteranno i top club dei Paesi dell’Est e dell’estremo nord europeo contro squadre di mezza classifica dei campionati principali. In tal modo anche le squadre meno note avranno la possibilità di sollevare un trofeo internazionale.

I club partecipanti alla competizione saranno 32 e saranno selezionati così:

  • 10 club che verranno eliminati dai play-offs di Europa League entrano di diritto alla fase a gironi
  • 5 club arriveranno da un girone eliminatorio che comprende 5 squadre eliminate dalla fase Q3 delle qualificazioni per l’Europa League e 20 club eliminati alle prime due fasi preliminari di Champions League
  • 17 squadre arrivano dalla fase preliminare che comprende tre turni più i play-offs. A questo turno accedono le settime squadre dei primi 4 campionati del ranking UEFA; le seste squadre dei campionati quinto e sesto; le quinte classificate dal sesto al quindicesimo; le quarte dal settimo al 28esimo; le terze dal 16esimo al 54esimo e le seconde classificate dal 16esimo 55esimo campionato del ranking

Qui è possibile vedere lo schemino realizzato dalla stessa UEFA.

Per fare una simulazione, se il torneo si fosse svolto già quest’anno, delle italiane si sarebbe classificata l’Atalanta (come settima dello scorso campionato, nonché come eliminata ai play-offs di Europa League). Diventerà automatico anche un lieve cambio nelle qualificazioni all’Europa League normale. Si qualificano alla fase a gironi solo le quinte e le seste dei primi 4 tornei europei. Viene a mancare il play-offs della settima. Nulla cambierà invece per quanto riguarda la qualificazione in Champions League, i quattro posti delle italiane sono salvi.

Quindi, per riassumere, se l’Italia dovesse mantenersi nei primi 4 posti del ranking UEFA manderebbe le prime 4 squadre del campionato in Champions League; quinta e sesta direttamente ai gironi di Europa League; la settima direttamente ai play-offs di Europa League 2.

Il regolamento dell’Europa League 2

Il funzionamento sarà identico a quello della Champions League. I 32 club qualificati saranno suddivisi in 8 gironi da 4. Si qualificano le prime due di ogni girone che poi si affronteranno in scontri diretti dagli ottavi di finale fino alla finale. Il vincitore della competizione sarà “promosso” di diritto l’anno successivo alla fase a gironi dell’Europa League. Tutte le partite si disputeranno di giovedì, anche in contemporanea con l’attuale EL. La Champions infatti manterrà le sue date del martedì e del mercoledì; le due Europa League si giocheranno al giovedì, e per non far disputare tutte le partite contemporaneamente si avranno 3 slot orarie. Le partite infatti si potranno disputare alle 16:30 (orario dell’Europa Centrale) oltre che ai due orari attuali. Solo la finale si disputerà di mercoledì.

Dato che si tratta di una competizione dall’appeal inferiore a quello dei due predecessori, la UEFA garantisce un trattamento economico minimo per le squadre partecipanti. I premi di partecipazione e passaggio del turno non sono ancora stati stabiliti e verranno annunciati nel corso del 2019. La competizione è stata annunciata come “temporanea”. Ci sarà infatti un periodo di sperimentazione che durerà tre stagioni. Alla fine della stagione 2023-2024 si tireranno le somme e la UEFA deciderà se portare avanti ancora questa Europa League 2, se modificarla o abolirla del tutto.

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