Lotta agli sprechi alimentari, in Giappone penale per chi lascia avanzi nel piatto

di Paola Pagliaro
0 commenti

[youtube id=”OhU7PP-0W2U” width=”620″ height=”360″]

Le risorse alimentari sono anche risorse energetiche e nel caso di piatti con ingredienti di difficile reperibilità come le uova di salmone l’energia è anche quella dei pescatori, sottoposti a condizioni di lavoro durissime. Così accade che per contrastare lo spreco di cibo e sensibilizzare al rispetto del lavoro dei pescatori, un ristorante giapponese abbia avviato una lotta agli sprechi alimentari, prezzando gli avanzi che restano nel piatto. Chi non finisce completamente la pietanza, fino all’ultima briciola, dovrà infatti pagare una penale.

ikuraL’iniziativa è stata avviata dal ristorante Hachikyo, a Sapporo, specializzato in piatti a base di pesce. Il proprietario Hitoshi Sugita ha riportato nel menu la clausola per ordinare un piatto di riso a base di uova di salmone, note come ikura, grandi sfere di colore rosso-arancione. La portata che include le uova di salmone si chiama tsukko meshi, ha un costo di circa venti dollari e viene servita solo a condizione che venga consumata completamente, fino all’ultimo chicco di riso. Pena, appunto, il pagamento di una donazione al ristorante.

L’iniziativa è alquanto singolare e denota sicuramente grande sensibilità da parte del gestore del ristorante verso le condizioni lavorative dei pescatori ed il valore del cibo, in special modo le risorse alimentari naturali che fanno fatica a rinnovarsi e che andrebbero amministrate con saggezza e parsimonia.

In molti potrebbero pensare che questa sorta di sovratassa sugli avanzi scoraggi i clienti a frequentare il ristorante. In realtà le porzioni non sono giganti e non si fa fatica a finire il piatto e almeno ad Hachikyo gli affari vanno a gonfie vele, tanto che presto il proprietario Hitoshi Sugita aprirà un altro ristorante con specialità a base di pesce nella capitale Tokyo. Anche in questo caso nel menu verranno riportate le stesse regole valide nel ristorante di Sapporo: chi non finisce il suo tsukko meshi, sarà costretto ad effettuare una donazione al ristorante. Nel video registrato da un blogger locale si vede la pietanza servita con grandi cerimonie e tanto di canti di ringraziamento da parte di clienti e camerieri.

 

Fonte: Mother Nature Network
Foto: © Thinkstock

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento