Il PlayStation Meeting del 20 febbraio scorso è stato una mezza delusione. C’è stato molto detto-non detto durante la conferenza in cui è stata presentata la PlayStation 4 in via ufficiale, dopo vagonate di indiscrezioni piovute nei mesi precedenti. Per ora ci limitiamo a riferirvi i dati ufficiali, lasciando aperte alcune questioni che verranno affrontate in seguito.
Prima di tutto il nome. È ormai sicuro che si chiamerà PlayStation 4, rispettando l’ordine cronologico seguito finora, e non quindi PlayStation Orbis come si vociferava tempo fa. La scatola nera della console non è stata mostrata al pubblico (“è solo una scatola” ha chiosato il portavoce del colosso nipponico), ma si conoscono le caratteristiche tecniche.
L’hardware è composto da un chip singolo APU che include CPU AMD Jaguar 8 core 64 bit con architettura x86, GPU AMD Radeon a 1.84 TFLOP/s, RAM/VRAM (memoria condivisa) da 8 GB (GDDR5), Lettore Blu-ray Disc a 6x, HDD integrato, Wi-Fi IEEE 802.11 b/g/n, USB 3.0, Bluetooth 2.1 e HDMI, AV, S/PDIF in output. Tutto questo la rende 6-7 volte più potente della PlayStation 3, ma resta da capire quanto sarà più forte della concorrente Xbox che sta per essere annunciata.
Le novità in PS4 sono essenzialmente due, il cloud gaming ed il controller. Il cloud gaming sarà affidato a Gaikai, società specializzata che è stata recentemente acquistata proprio da Sony, e consiste nella possibilità di migliorare l’esperienza del gioco online che finora era piuttosto limitato per gli utenti. Si punterà molto sul free to play e su un sistema secondo cui si può scaricare un gioco normale gratuitamente, poi se piace (immaginiamo dopo alcuni giorni di prova) si può decidere di scaricarlo pagandolo, o altrimenti restituirlo.
Il controller invece è finalmente rivoluzionato. Per le tre generazioni precedenti abbiamo visto joypad sempre più o meno simili. Stavolta invece abbiamo un dispositivo che esteticamente è molto simile al DualShock 3, ma che ha al centro un tastierino touchpad. Questo inserimento potrebbe dare agli utenti la possibilità di provare esperienze di gioco diverse, ma purtroppo nella presentazione non è stato specificato nel dettaglio il suo utilizzo. Sono scomparsi i tasti Select e Start, sostituiti da Options e Share (fondamentale per gli aspetti social), gli stick analogici sono diventati concavi e le freccette direzionali sono staccate in superficie. Ma si tratta di dettagli. Purtroppo il joypad della PS3 non sarà compatibile, mentre lo sarà il PSMove che sarà integrato da una telecamera simile al Kinect della Xbox.
Il motore grafico sarà il vero fiore all’occhiello della nuova PlayStation, grazie all’Unreal Engine 4 che garantisce un framerate elevato senza rallentare il gioco, ed una grafica super realistica. I video di presentazione mostrati finora sembrano promettenti, ma bisogna attendere la prova dei fatti, cioè il gameplay vero e proprio, per trarne una conclusione.
Sul capitolo retrocompatibilità si combatte la battaglia peggiore con il pubblico. Inizialmente era stato detto che chi comprerà la PS4 e possiede la PS3, non potrà giocare con i giochi vecchi. Più recentemente è stato introdotto un sistema di streaming che permetterà a chi possiede un gioco per PS3 di riscattare il codice e giocarci anche su PS4, ma la nuova console non leggerà il supporto ottico, e non permetterà di giocare nemmeno con i titoli scaricati attraverso il PlayStation Network su PS3. Scongiurato invece il bando per i giochi usati, che saranno ancora disponibili, e l’obbligatorietà ad essere sempre collegati alla rete per poter giocare, anche se pare che almeno un collegamento ci voglia per poter far partire il gioco la prima volta.
Infine i due aspetti più “pop” maggiormente attesi erano data di uscita e prezzo. Nell’annuncio è stato specificato che uscirà entro Natale 2013, ma poi oggi è arrivata una precisazione, e cioè che questa data non riguarda l’Europa. Non è stato detto chiaramente, ma si intuisce che da noi arriverà più tardi, verso gennaio-febbraio 2014. Il prezzo invece non è stato nemmeno accennato, ma dovrebbe attestarsi secondo i principali analisti intorno ai 400 euro.
Foto: PS4 su Facebook
1 commenti
[…] detto di più, l’impressione è che sia stato realizzato in maniera molto simile a quello del Dual Shock 4 della Sony, in maniera tale che sia un po’ più comodo grazie ad un bordo più ruvido che […]