Aumentare la durata della batteria dello smartphone: 10 trucchi

di Paola Pagliaro
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Aumentare la durata della batteria dello smartphone

Gli smartphone hanno dentro di sé una tecnologia che qualche anno fa avremmo definito fantascientifica. Eppure, nonostante i 10 anni di evoluzione (circa 30 se consideriamo i primissimi cellulari) un problema ancora non è stato completamente risolto: la durata della batteria troppo scarsa. Negli ultimi anni i produttori di smartphone stanno spingendo sulla produzione di batterie più durature. Nonostante ciò i telefoni oggi in circolazione sono dotati di batterie ancora molto scarse. Basta infatti un utilizzo un po’ più intensivo di un messaggio o una telefonata ogni tanto ed ecco che non arriviamo a fine giornata. Come fare per aumentare la durata della batteria dello smartphone? La risposta a questa domanda è già nel vostro stesso telefono.

I trucchi per aumentare la durata della batteria del cellulare

Gli smartphone sono un’enorme fonte di sprechi. Decine di app aperte succhiano tantissima batteria. Per questo, se volete aumentare la durata della batteria dello smartphone, il segreto è chiudere tutto ciò che non è necessario. Ecco 10 operazioni molto semplici:

1 – GPS. Anche se molte applicazioni lo richiedono, la rilevazione satellitare della posizione è probabilmente l’attività più succhia-energia del vostro cellulare. Cominciate col chiuderla (basta andare nelle opzioni del cellulare) e vedrete che il vostro telefono resterà carico più a lungo. Ovviamente, quando serve, dovete riattivarla. Molte applicazioni la riattivano automaticamente. Non dimenticate di disattivare il GPS quando non vi serve più.

2 – Illuminazione automatica. I cellulari di oggi sono sempre più “intelligenti”. Anche se la luminosità dello schermo al massimo può farvi apparire le immagini più nitide, forse non è la scelta migliore. Uno schermo troppo luminoso non fa bene alla vista, ma soprattutto vi consuma un sacco di carica. Tutti i telefoni moderni sono dotati dell’opzione illuminazione automatica. Questa consente di aumentare la luminosità quando c’è molta luce intorno, e ridurla quando siete al buio.

3 – Notifiche. Quasi tutte le applicazioni oggi vi inviano notifiche ad ogni aggiornamento. A volte sono utili, come quelle dei messaggi, altre davvero superficiali, come quando vi dicono che c’è stato un aggiornamento. Anche le notifiche, quando si hanno tante app aperte, succhiano tantissima batteria. Per i messaggi il consiglio è di togliere la suoneria, per le altre disattivate direttamente le notifiche perché tanto hanno poca utilità.

4 – Vibrazione. Quando vi squilla il cellulare, che sia una chiamata, un messaggio o una notifica, è molto meglio tenere soltanto la suoneria. La vibrazione infatti consuma molta più batteria del semplice “Bip”. Utilizzate la vibrazione solo quando serve, per esempio in un posto in cui i telefoni non possono squillare. In tutti gli altri casi usate solo la suoneria.

5 – Sospensione del display. Tra le impostazioni del cellulare potete impostare quanti secondi lo schermo deve rimanere acceso quando non viene utilizzato. Questa opzione vi farà risparmiare tantissima batteria in quanto un telefono inutilizzato, ma con lo schermo acceso, consuma inutilmente. Se invece impostate che per esempio dopo 20 o 30 secondi di inutilizzo si deve spegnere, risparmierete tantissimo. Alcuni modelli di smartphone hanno anche l’opzione della sospensione intelligente che permette al dispositivo di “capire” se non state utilizzando il telefono, ma state comunque leggendo sullo schermo. Tramite fotocamera riconosce il volto e non spegne il display se per esempio state leggendo un lungo messaggio senza toccare lo schermo.

6 – Connessione Bluetooth e Wi-fi. Queste due funzioni sono molto utili, ma non serve tenerle sempre attivate. In particolare la prima, il Bluetooth, è una di quelle che consumano più batteria in assoluto. Il consiglio è di tenerla sempre disattivata, tranne quando serve effettivamente. Per quanto riguarda il wi-fi, usatelo quando siete in casa per collegarvi a internet, ma quando uscite scollegatelo perché cercherà in continuazione reti a cui appoggiarsi, consumando molta energia.

7 – Rete dati. Anche la rete dati consuma un sacco di batteria, e pure i preziosi dati internet. L’operazione da fare però è il contrario della precedente: attivatela se siete fuori casa, ma non appena vi collegate ad una rete internet sicura in wi-fi, spegnetela.

8 – Update automatici. Le app si aggiornano in continuazione, ma non è detto che a voi serva. Ci sono applicazioni che usiamo una volta ogni 2-3 mesi, non c’è necessità che siano sempre aggiornate. Se lasciate gli aggiornamenti automatici, ogni volta che accendete il telefono Google Play o iTunes scandaglierà la rete alla loro ricerca. Bloccateli e aggiornate la singola applicazione solo quando serve.

9 – Stand-by applicazioni. All’avvio ogni smartphone di default fa partire decine di applicazioni. La maggior parte delle quali non sapevate nemmeno di averle, o non sapevate che si attivano senza il vostro consenso. È possibile mettere in stand-by le app dalla gestione applicazioni del vostro cellulare. In questo modo non solo potete aumentare la durata della batteria, ma liberate anche memoria di calcolo.

10 – App risparmio energetico del proprio cellulare. Per ultimo lasciamo mano libera ad ogni modello di smartphone. Quasi tutti i modelli più recenti hanno delle funzioni peculiari che permettono un utilizzo del dispositivo tagliando gli sprechi. Scoprite qual è quella del vostro telefono e utilizzatela!

Foto: Pixabay

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