Serie A 2017-2018: i nostri pronostici sui piazzamenti finali

di Onofrio Marco Mancini
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Serie A 2017-2018

A meno di una settimana dall’inizio del campionato è arrivato il momento di effettuare i pronostici su quella che sarà la Serie A 2017-2018. Il torneo che sta per iniziare si preannuncia molto diverso dai precedenti. Sarà infatti caratterizzato da ingenti capitali stranieri, in particolare cinesi, e da un equilibrio che negli ultimi 5 anni non si è mai visto. La Juventus resta la squadra favorita, ma la distanza dalle avversarie sembra essersi ridotta rispetto allo scorso anno.

Serie A 2017-2018: le favorite per lo scudetto

Come detto, i bianconeri di Torino sono sicuramente i favoriti per il settimo scudetto consecutivo. Le cessioni di Bonucci e Dani Alves hanno però tolto classe e carattere alla difesa bianconera. I sostituti all’altezza ci sono, ma basteranno a difendere la porta di Buffon come lo scorso anno? Sicuramente Marotta e Paratici si sono mossi bene in attacco, fornendo ad Allegri tante opzioni offensive. Difficile ripetere i 91 punti dello scorso anno, ma visto l’equilibrio potrebbero volercene anche meno.

La principale rivale della Juventus quest’anno sarà sicuramente il Napoli. La squadra di Sarri è rimasta praticamente la stessa dello scorso anno, arrivi e partenze non hanno scalfito l’11 iniziale. Il team partenopeo ha mostrato il miglior calcio del campionato e così quest’anno, con un po’ di esperienza e sicurezza in più, e magari qualche passaggio a vuoto in meno, potrebbe davvero insediare il trono bianconero.

A fare da terzo incomodo ci sarà certamente il Milan che ha portato a termine un calciomercato faraonico. Bonucci, Biglia, Conti, Kessie e altri nomi importanti riporteranno certamente i rossoneri nelle posizioni che contano. Difficile però che, con quasi tutta la rosa titolare nuova, si riesca a centrare lo scudetto al primo colpo. L’obiettivo dichiarato dalla società è la qualificazione in Champions League, e questa non sarà di sicuro messa in dubbio.

Infine Roma e Inter si dichiarano pretendenti allo scudetto, ma realisticamente le vediamo come contendenti per il quarto posto che da quest’anno manda direttamente in Champions. I giallorossi nel complesso si sono indeboliti. L’addio al calcio di Francesco Totti, più uomo spogliatoio che crack in campo, avrà il suo peso. Sono partiti anche Salah, Rudiger, Paredes e Szczesny mentre, a parte Gonalons e Kolarov, le altre sono tutte un po’ scommesse. Vedremo se saranno sufficienti a lottare per qualcosa di meglio del quarto posto. Delusione, almeno fino a questo momento, per i tifosi dell’Inter. I capitali cinesi finora hanno soltanto salvato la società dal collasso, ma non saranno di certo Borja Valero e Vecino ad alzare qualitativamente la situazione tanto da puntare al primo posto.

Serie A 2017-2018: qualificazioni europee e possibili sorprese

La squadra che sembra meglio attrezzata per agguantare il sesto posto che manda in Europa League sembra l’Atalanta. Anche se sono partiti ottimi giocatori come Kessie e Conti, sono arrivati giocatori d’esperienza come Ilicic e giovani promesse come Orsolini. Se l’Europa League non inciderà molto sulle gambe degli inesperti giocatori bergamaschi, una nuova qualificazione europea non è da escludere.

Le principali concorrenti per il sesto posto saranno Torino e Lazio. I granata sono chiamati al salto di qualità dopo anni di investimenti. La permanenza di Belotti equivale all’acquisto di un top player, l’allenatore è molto apprezzato e la rosa è di buona qualità. Se gli acquisti di Lyanco e Berenguer si rivelassero giusti il sesto posto non sarebbe un’impresa impossibile. La Lazio di Inzaghi quest’anno avrà molte più difficoltà rispetto allo scorso anno. Affrontare la stagione europea senza giocatori di peso come Biglia e Keita sarà difficile. Lucas Leiva può portare l’esperienza che serve, ma nel complesso la squadra appare indebolita rispetto allo scorso anno e il sesto posto sarebbe una mezza impresa.

Infine, più per il nome che per la rosa, inseriamo anche la Fiorentina nel novero delle squadre in lizza per un posto in Europa. I viola si sono incredibilmente indeboliti con le cessioni di Bernardeschi, Borja Valero, Vecino, Ilicic e molti altri, mentre i giocatori arrivati sono le classiche scommesse di Corvino. Un campionato di metà classifica è il pronostico più probabile.

Sfida salvezza: le contendenti

Tutte le altre squadre rimaste in teoria dovrebbero concorrere per la salvezza. Pronostichiamo un campionato tranquillo per le genovesi (il Genoa si è leggermente rinforzato e la Samp ha comunque una rosa discreta e un buon allenatore), Bologna, Cagliari, Udinese e Verona perché vantano rose solide e piazze importanti. Pronostichiamo invece, per la prima volta negli ultimi 3 anni, qualche difficoltà per il Sassuolo. L’addio di Di Francesco, quello probabile di Berardi e quelli certi di Defrel, Chibsah e Pellegrini non saranno ricompensati dalla solita infornata di giovani promesse appena arrivate. I neroverdi appaiono indeboliti e crediamo che per loro salvarsi sarà più difficile rispetto agli altri campionati.

Per la Spal e il Benevento va valutato l’impatto con la Serie A di una rosa che la massima serie l’ha sempre vista solo in tv. Sono stati fatti acquisti importanti per i ferraresi come quelli di Oikonomu e Viviani, ma sono a nostro avviso troppo rischiose le scommesse Paloschi, Mattiello, Grassi e compagnia per affermare che la salvezza arriverà di sicuro. Anche i campani si sono rafforzati con Chibsah, Letizia, Cataldi e l’interessante Puscas, ma sulla carta sono ancora indietro rispetto alle altre. Lotterà fino all’ultimo anche il Crotone, il quale sembra confermare la stessa squadra dell’anno scorso. Bisognerà vedere se Budimir sarà in grado di sostituire a dovere Falcinelli, ma in ogni caso se salvezza sarà, non arriverà prima di 1-2 giornate dalla fine. Infine anche il Chievo ci sembra fortemente indebolito e rischia seriamente di tornare in B dopo tanti anni di salvezze tranquille. Queste quattro, a nostro avviso, sono le squadre che rischiano maggiormente la retrocessione, con Sassuolo e forse Verona che potrebbero rimanere coinvolte fino a maggio.

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