Carta di credito gratuita e senza conto corrente: come funzionano

di Onofrio Marco Mancini
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carta di credito gratuita

Il mondo delle carte di credito è molto vario e le opzioni disponibili vanno incontro ad ogni tipologia di cliente. Ci siamo già occupati in passato delle carte di credito tradizionali, di come ottenerle e di possibili imprevisti. Adesso proviamo a venire incontro a chi ha poche spese e dunque non vuol pagare per questo servizio. Esiste infatti la possibilità di acquisire la carta di credito gratuita e, in alcuni casi, anche senza conto corrente. Va specificato che solitamente le due cose non vanno insieme. Una carta di credito gratuita ha bisogno di un conto corrente d’appoggio, mentre una carta senza conto corrente non può essere gratuita. Con alcune eccezioni. Proviamo ad approfondire meglio queste due tipologie.

La carta di credito gratuita è davvero gratuita?

Premettendo che ogni istituto di credito può agire come meglio crede e con le tariffe proprie, è importante sapere che esiste la carta di credito gratuita. Il costo del servizio delle carta di credito tradizionali si aggira intorno ai 30-50 euro l’anno (escludendo le Gold che possono costare più di 100 euro l’anno). Per le carte gratuite è possibile non pagare il canone. Carta di credito gratuita però non significa che ogni operazione sia gratis, ma soltanto che non si paga il costo annuale. La banca che ha emesso la carta infatti ci dovrà pur guadagnare qualcosa. Per questo motivo aspettatevi che, a seconda dell’istituto, se vi viene concessa una carta di credito gratuita, vengano alzati i costi di uno o più dei seguenti servizi:

  • Interessi sulle rate (per le carte revolving);
  • Concessione del fido sul conto corrente bancario, con costi più elevati del solito;
  • Costi sulle operazioni;
  • Costi maggiori sui prelievi allo sportello.

Inoltre è bene specificare che se la carta di credito è gratuita, avrà sicuramente un plafond basso. L’istituto di credito infatti sa che se il cliente richiede una carta gratuita non ha molta disponibilità di denaro. Per questo motivo gli concede poco credito, solitamente un migliaio di euro di plafond o poco più. Alle volte alcuni istituti di credito effettuano iniziative promozionali riguardanti le carte di credito gratuite. Per esempio alcuni istituti possono concedere la carta gratuitamente ai correntisti sotto una certa soglia di età, in modo da aumentare la fiducia nei confronti della banca e sperare di acquisire correntisti duraturi. Per ottenere questo genere di carte non c’è bisogno di dimostrare il proprio reddito. Potrebbe non essere concessa a chi ha subito protesti o altri problemi creditizi.

Carta di credito senza conto corrente: può essere gratuita?

Le carta di credito di solito si “appoggiano” ad un conto corrente. Si può usare la carta per le proprie spese ma poi, mensilmente, la cifra viene prelevata dal conto. E se un utente non vuole aprire un conto corrente? In questo caso sono previste le carte di credito senza conto corrente, meglio note come carte prepagate. La più nota è la Postepay, ma ce ne sono tante altre in circolazione. Queste carte non hanno bisogno di un conto di riferimento perché vengono caricate con il denaro prima del pagamento. Una volta che il denaro è finito non è più possibile effettuare il pagamento e vanno ricaricate. Di solito queste carte di credito non sono gratuite. Visto che non c’è la “sicurezza” di un conto corrente di appoggio è previsto il pagamento di una sorta di abbonamento annuale. A volte però alcune carte di credito senza conto corrente sono anche gratuite. In questo caso saranno previsti costi per tutte le transazioni (come la Postepay per la quale si paga un euro per ogni versamento/prelievo/pagamento).

Infine è prevista un’ulteriore tipologia di carta di credito gratuita e senza conto corrente. È quella che ti lega ad un istituto che ti permette di usare la carta senza spese, ma solo per il primo anno. Di solito questi istituti legano il cliente per almeno 2 anni per fare in modo che, dopo il primo anno gratuito, si paghi un abbonamento dal successivo. Questa tipologia di carta di credito è l’ideale per i protestati o chi è segnalato presso la Centrale di Rischi perché non viene effettuato alcun controllo sulla propria storia creditizia.

Foto: Pixabay

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