Lavorare in Germania: documenti e agevolazioni per gli italiani

di Onofrio Marco Mancini
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lavorare in germania

Da qualche tempo lavorare in Germania è diventato più facile per i lavoratori stranieri. Italiani compresi. Mentre la Gran Bretagna si chiude con la Brexit e Stati Uniti e Australia diffondono leggi anti-lavoratori stranieri, la Germania si apre all’estero. Gli unici requisiti da possedere sono: saper fare qualcosa e avere buona volontà. Certo, conoscere il tedesco aiuta, ma non è indispensabile.

I documenti per lavorare in Germania

Lavorare in Germania è sempre più appetibile per i giovani (e meno giovani) italiani. Gli stipendi sono mediamente più alti, il costo della vita più basso rispetto all’Italia, e il tasso di disoccupazione è ridicolo. Va subito specificato che per entrare in Germania, per i cittadini italiani, non c’è bisogno di alcun visto. L’unico documento che serve è la carta d’identità grazie alla quale potete muovervi liberamente per tutto il Paese e fare quello che volete (fare i turisti piuttosto che cercare lavoro, è indifferente) per 90 giorni.

Se la vostra intenzione è però quella di lavorare in Germania, vi conviene scegliere una città in cui vivere e chiedere subito la residenza. I documenti si fanno presso l’anagrafe cittadina chiamata Einwohnermeldeamt. Dopo di che è consigliabile fare subito richiesta del permesso temporaneo di lavoro che consente di rimanere nel Paese per più di 90 giorni. Il permesso è previsto per chi lavora o studia. Trascorsi i 5 anni se si ha un posto di lavoro, non si hanno problemi con la giustizia e si parla fluentemente il tedesco si può ottenere il permesso di soggiorno permanente che consente di rimanere nel Paese senza limiti. Per richiedere il permesso di lavoro bisogna avere il passaporto, dimostrare di avere una base finanziaria e una proposta di lavoro già ricevuta o l’iscrizione presso qualche scuola o università. Se l’obiettivo è quello di ottenere il permesso permanente bisognerà presentare anche atto di nascita e i certificati dei titoli di studio. Per ulteriori informazioni aggiornate rimandiamo al sito ufficiale di riferimento. Importante: i titoli di studio ottenuti in Italia e tutte le altre certificazioni (patente di guida compresa) sono riconosciuti in Germania.

I mestieri per stranieri più ricercati in Germania

L’offerta di lavoro in Germania è molto elevata, specialmente per quanto riguarda i lavori specializzati. Non solo operai e manovali come una volta, su quello la concorrenza dei lavoratori dell’Est e del Medioriente è molto forte. Sono ricercati invece ingegneri, infermieri e operatori sanitari, insegnanti ed esperti informatici. Per tutte queste categorie, come accennato in precedenza, conoscere il tedesco aiuta, ma non è fondamentale per trovare lavoro. La lingua la si può imparare strada facendo, certo è che per i lavori altamente specializzati (medici, ingegneri, ecc.) è fondamentale conoscere almeno l’inglese. Esistono infatti diversi corsi di lingua per lavoratori frequentabili anche dopo aver cominciato a lavorare.

La ricerca del lavoro si può effettuare, come in Italia, presso le agenzie di lavoro o tramite i siti internet specializzati. In molti casi sono i siti stessi che mettono in comunicazione il personale qualificato e le aziende che, tramite uno scambio di e-mail, organizzano poi i colloqui di lavoro. Prima di assumere infatti le aziende tedesche non si fermano al CV ma preferiscono conoscere il candidato di persona.

Foto: Pixabay

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Emigrazione e fuga dei cervelli: la meta preferita degli italiani è la Germania - Il Cittadino Online 27 Ottobre 2017 - 16:46

[…] un paese dell’Unione Europea, agli italiani non sono richiesti particolari permessi per lavorare, solo alcuni documenti. A livello di vita sociale, poi, la terra tedesca è una miniera di opportunità: soprattutto per […]

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