Northgard: recensione dello strategico ispirato a Age of Empires

di Onofrio Marco Mancini
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Northgard

I vecchi miti non tramontano mai. Dopotutto anche il grande Age of Empires, a distanza di oltre vent’anni, viene ancora aggiornato. E allora perché non portare questi giochi nel ventunesimo secolo? Probabilmente è questo il ragionamento che gli sviluppatori di Shiro Games hanno fatto per Northgard. Abbiamo provato il gioco in fase di accesso anticipato, vediamo quali sensazioni ha suscitato in noi.

Northgard: un AoE fantasy

Per chi conosce la saga di Age of Empires sarà facile capire Northgard: è come se fosse la versione fantasy del mitico gioco PC degli anni ’90. Per chi non conoscesse la saga, Northgard è un videogioco strategico in tempo reale. Partiamo in un angolo della mappa con il nostro centro cittadino che produce unità e inizialmente dobbiamo sviluppare la nostra civiltà raccogliendo legna, cibo e pietre per poi costruire nuovi edifici. Gli edifici ci permetteranno di realizzare nuove unità come i guerrieri, i guaritori, i mercanti, gli scout e così via.

Quando la nostra fazione sarà diventata sufficientemente grande, potremo espanderci conquistando nuovi pezzi di mappa fino a costruire un impero. Le condizioni di vittoria sono numerose. Vanno dalla conquista totale, cioè sterminare tutti gli avversari, alla conquista di un determinato manufatto, fino alla conquista territoriale. Questo fa di Northgard un titolo da giocare e rigiocare più volte per affrontarlo con strategie diverse.

Accesso anticipato? No grazie

Northgard è disponibile dal 22 febbraio 2017 in accesso anticipato. Ciò significa che è possibile provarlo quando non è ancora terminato in modo da aiutare gli sviluppatori a migliorarlo. Una pratica sempre più comune, certo, ma che non vi sentiamo di consigliare. Allo stato attuale in cui realizziamo la nostra recensione, ovvero 11 marzo, quasi 3 settimane dopo l’avvio dell’accesso anticipato, il gioco sembra ancora molto incompleto. Certo, è possibile giocarlo dall’inizio alla fine, ma mancano tante cose.

In primis manca un tutorial, o almeno una guida, tipo Civilopedia in Civilization, che possa spiegarci i concetti del gioco. Essendo Northgard un gioco di strategia, per capire quale strategia intraprendere bisogna capire il funzionamento di tutti gli aspetti del gioco. Per esempio come faccio ad espandermi? Come faccio a migliorare determinate risorse? Senza una guida perderete delle ore a capire il funzionamento, facendo crollare il divertimento.

Il gioco non è in italiano, e questo è un problema serio per un gioco di strategia. Pensiamo (ma non possiamo esserne sicuri sin da ora) che resterà in inglese anche nella versione definitiva. Allo stato attuale le mappe sono limitate, ci sono soltanto 3 fazioni tra le quali scegliere e non c’è ancora il multiplayer.

I pregi di Northgard

Nonostante i diversi difetti elencati sopra, che però nella versione definitiva potranno essere risolti, Northgard presenta anche diversi pregi. Un aspetto che abbiamo molto apprezzato riguarda lo scorrere delle stagioni che ha un effetto concreto sul gameplay. Per esempio in inverno la produzione di cibo si riduce, mentre raddoppia il consumo di legno usato per riscaldarsi. Di conseguenza ci conviene fare scorte durante l’autunno. Queste piccole attenzioni sono sempre molto apprezzate dalla community degli appassionati di giochi di strategia.

Anche se le fazioni giocabili sono solo tre, ognuna con i suoi bonus specifici, gli avversari sono ben diversi. All’inizio ci toccherà affrontare solo dei semplici lupi, ma man mano che ci espandiamo i nemici saranno ben più grandi come orchi, mostri vari ed esseri magici sempre più difficili da affrontare.

L’albero della scienza non è molto ampio, ma crediamo sia bilanciato con la longevità, allo stato attuale, delle partite. Il livello di rigiocabilità è molto alto perché, proprio come negli altri giochi di strategia, il giocatore sarà portato a ricominciare più volte la partita per affrontarla sotto altri punti di vista.

Conclusioni

A differenza del solito, non ce la sentiamo di dare un voto in questa nostra recensione. Il gioco è infatti un work in progress, all’incirca ogni settimana abbiamo scaricato aggiornamenti che aggiungevano qualcosa e così sarà in futuro. Il voto che assegneremmo allo stato attuale non darebbe giustizia allo sforzo dei ragazzi di Shiro Games perché molti dei difetti sopra esposti potrebbero essere risolti nelle prossime settimane. L’unico giudizio che ci sentiamo di dare è più che altro un consiglio: lasciate stare l’accesso anticipato e, se vi piacciono i giochi di strategia, non perdetevi Northgard quando uscirà in versione completa. Il costo non è nemmeno eccessivamente elevato: 19,90 euro su Steam.

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