Al giorno d’oggi siamo tutti sempre più consapevoli dell’importanza del BMI, o Indice di Massa Corporea (Body Mass Index in inglese). Anche se su questo parametro sono aperte decine di discussioni tra gli esperti, è diventato uno dei parametri più utilizzati per stabilire se una persona è in forma oppure no. Ma si può applicare sugli animali? Ebbene sì, esiste un BMI cani e gatti, anche se si calcola in maniera differente. Per essere precisi anche il nome è diverso: BCS, ovvero Body Condition Score (punteggio della condizione del corpo). Per facilitare la comprensione d’ora in avanti continueremo a chiamarlo BMI per animali.
BMI cani e gatti: come si calcola
Il BMI cani e gatti si calcola tenendo conto di quattro parametri: la facilità con la quale si toccano le costole, la circonferenza addominale, la quantità di grasso in eccesso sotto la pelle e la quantità di massa muscolare. Le rilevazioni si effettuano nella seguente maniera:
- Costole: per essere considerato con un BMI sano, nel cane o gatto le costole si devono sentire al tatto ma non vedere. Se si vedono è sottopeso, se non si sentono mettendogli la mano sotto la pancia è sovrappeso.
- Circonferenza addominale: la circonferenza dev’essere ben definita, a clessidra, dovrebbe avere una forma ottimale quando si guarda il pet lateralmente o dall’alto. Questa rilevazione può risultare complicata se il cane o il gatto ha molto pelo. Se l’animale ha il ventre cascante è considerato sovrappeso, se invece non c’è un girovita ben definito ma, come prima, si notano le costole, è sottopeso.
- La quantità di grasso sottopelle e la massa muscolare possono essere rilevati solo con appositi strumenti in dotazione ai veterinari.
Come si migliora l’BMI di un cane o di un gatto?
Il BMI cani e gatti, così come l’BMI degli esseri umani, si può migliorare con l’alimentazione e l’attività fisica. Il calcolo, come avete avuto modo di vedere, non sarà molto semplice. Se provate a farlo a casa non potrà mai essere accurato come se fatto da un veterinario, di conseguenza non prendete provvedimenti drastici se il vostro cane o gatto dovesse risultare, secondo i vostri calcoli, sovrappeso. Se è sottopeso non correte il rischio di pensare che sia in forma. Un animale sottopeso può avere, sul lungo periodo, ripercussioni sulla colonna vertebrale, le ossa si indeboliscono e in generale la condizione è considerata insalubre.
Un veterinario, con i giusti strumenti, saprà fornire anche un punteggio all’BMI del cane o del gatto. Ci sono diverse teorie in merito, ma quella più accreditata dà un punteggio all’indice di massa corporea da 1 a 9. Il punteggio ideale è 4 o 5, al di sotto l’animale è considerato sottopeso e al di sopra sovrappeso. Prima di prendere provvedimenti dunque consultate il veterinario che saprà indicarvi la giusta quantità di cibo da mettere nella ciotola ed eventuali attività da far svolgere al vostro pet.