Quante volte ci è capitato di sentirci dire dal medico, da un amico o da un parente che la soluzione alla maggior parte dei problemi di stomaco è mangiare in bianco? Probabilmente questa espressione ognuno di noi l’avrà ascoltata decine di volte…ma cosa significa davvero mangiare in bianco? Davvero basta eliminare soltanto i sughi e le salsine per rispettare la regola del “mangiare in bianco” e risolvere i problemi di digestione? Vediamo cosa consigliano i nutrizionisti.
Mangiare in bianco significa seguire una dieta leggera
L’espressione mangiare in bianco è semplicemente un altro modo per dire che bisogna seguire una dieta leggera, una cioè che elimini tutti i cibi che digeriamo con più fatica. Per esempio un piatto di ceci o di fagioli, o anche il burro, possono sembrare “mangiare in bianco” perché non ci sono salse, ma in realtà non rientrano in questo tipo di dieta perché sono alimenti piuttosto faticosi da digerire.
La dieta in bianco sostanzialmente si basa su pochi e semplici ingredienti: riso e patate sono il re e la regina. Seguono carne bianca, pesce, pasta (rigorosamente senza condimenti) e cereali. Quando si comincia a stare un po’ meglio si possono consumare anche frutta e verdura ma in modo molto moderato e graduale. Meglio cominciare con una mela per poi passare alla frutta senza la buccia. Anche la frutta cotta può andar bene.
Per quanto riguarda alcuni tipi di cibi, molto dipende anche dalla cottura. Per esempio le uova vanno bene sode ma non fritte, la verdura va bene cotta, ma non cruda. I condimenti non sono tutti banditi. L’olio d’oliva, in piccole quantità va bene, come va bene anche una piccola spolverata di parmigiano (meglio se stagionato) su pasta o riso. I sistemi di cottura vanno tutti bene tranne la frittura. Consigliata la cottura al vapore. Infine a colazione, dato che non si possono consumare latte, merendine, yogurt e frutta, l’unico alimento consigliato sono le fette biscottate integrali.
Cosa NON mangiare con la dieta in bianco
Se i cibi elencati sopra sono quelli che si possono mangiare con la dieta in bianco, non è detto che tutti gli altri siano esclusi. Molti alimenti infatti si possono assumere in piccole dosi. Alcuni però si devono evitare assolutamente durante il “regime bianco”. Stiamo parlando degli insaccati (carne rossa in generale), dei latticini, cibi con alte quantità di fibre (legumi, cavolfiori, verze, ecc.), le sostanze eccitanti come caffè e cioccolato, e i cibi grassi. Anche il pane sarebbe meglio evitarlo, ma per quello bianco senza mollica si può fare un’eccezione. Da evitare invece le bevande calde. Té, camomilla e altre bevande che per le credenze popolari possono “calmare” lo stomaco, in realtà possono irritarlo ulteriormente perché i liquidi bollenti irritano le pareti dello stomaco e dell’intestino, peggiorando i sintomi. Queste bevande possono essere bevute, ma fredde.
Infine bandito definitivamente l’alcool, non solo durante il regime in bianco, ma anche dopo in quanto irritando l’apparato digerente è molto facile avere una ricaduta al primo sorso.
Foto: Freeimages
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