Lotteria degli scontrini: la nuova tecnica per sconfiggere l’evasione fiscale

di Paola Pagliaro
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lotteria degli scontrini

Il Governo Renzi se n’è inventata un’altra per sconfiggere la piaga dell’evasione fiscale: la lotteria degli scontrini. Sembra una barzelletta, una battuta, e invece è tutto vero. Entrerà in vigore fra poco più di un anno, secondo i piani del Governo nel 2018, ma già durante il 2017 ci dovrebbe essere un periodo di prova in una ristretta area geografica. Non è una completa novità, in altri Paesi come il Portogallo, Malta, Slovacchia e Taiwan è già in vigore un sistema simile. Vediamo in cosa consiste e perché gli italiani dovrebbero parteciparvi.

La lotteria degli scontrini: come si partecipa e cosa si vince

Siccome con le minacce di multe e chiusura dell’attività per la mancata emissione degli scontrini il Governo non è riuscito nell’intento di obbligare tutti i commercianti ad emettere le ricevute, adesso si punta sulle tasche dei cittadini che diventano, in un certo senso, un popolo di 60 milioni di esattori. Se un cliente è consapevole di poter vincere dei premi grazie al suo scontrino, lo chiederà senza dubbio.

La lotteria degli scontrini funzionerà come una normale lotteria nazionale come quella di Capodanno. Le modalità precise verranno rilasciate successivamente, ma il viceministro dell’Economia Casero ha già specificato che le estrazioni saranno mensili. Ogni scontrino avrà un codice, lo stesso dicasi per le fatture telematiche, e in seguito all’estrazione verranno premiati sia il cliente in possesso dello scontrino che il commerciante che lo ha emesso. Non è ancora stato specificato a quanto ammonta tale premio, se sarà in denaro o in altra natura (per esempio in sgravi fiscali). Negli altri Paesi sono previsti premi in denaro commisurati all’importo dello scontrino, o in oggetti come automobili o altri beni di valore. Inoltre i cittadini non saranno costretti a conservare la montagna di carta ma sarà associato al loro codice fiscale un codice acquisto che si potrà consultare online.

Ma gli incentivi non finiscono qui. Nei prossimi mesi il Governo rilascerà un elenco di ricevute che, oltre a partecipare alla lotteria degli scontrini, serviranno anche per ottenere sgravi fiscali. Diventeranno infatti detraibili determinate tipologie di fatture che tipicamente sono oggetto di evasione, per esempio le ricevute dell’idraulico, dell’elettricista o altre simili. Un po’ come accade per esempio in farmacia quando, utilizzando la tessera sanitaria, si possono segnalare le spese mediche da detrarre in sede di dichiarazione dei redditi. Per conoscere quali saranno tali fatture bisogna attendere l’elenco ufficiale che verrà rilasciato nei prossimi mesi.

Foto: Pixabay

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