A partire dall’estate 2015 tutti i lavoratori dipendenti che usufruiscono dei buoni pasto dovranno fare i conti con un cambiamento della legge che li costringerà a modificare le proprie abitudini. I vecchi ticket cartacei verranno infatti sostituiti dai Ticket restaurant elettronici e molti lavoratori italiani dovranno fare i conti con loro al rientro dalle ferie. Ma cosa cambia con i Ticket restaurant elettronici?
Con i Ticket restaurant elettronici addio alla spesa gratis
I ticket, in teoria, servirebbero per garantire un pasto al lavoratore che deve restare nei pressi dell’ufficio perché la pausa pranzo dura troppo poco per permettergli di tornare a casa a rifocillarsi prima del turno pomeridiano. In realtà la maggior parte degli italiani si accontentava di un panino o di un pasto riscaldato per poi accumulare i vari buoni per spenderli tutti insieme al supermercato. Adesso con i Ticket restaurant elettronici non si potrà più.
Il “merito” di questa novità va all’ultima Legge di Stabilità 2015 che ha modificato il Testo Unico sulle imposte sui redditi ed ha aumentato il valore dei Ticket restaurant elettronici dai vecchi 5,29 euro a 7 euro (i ticket cartacei valgono ancora 5,29 euro l’uno). Un bel regalo, viene da pensare, ma non è così. La legge infatti specifica che le “somministrazioni di vitto da parte del datore di lavoro”, ovvero i buoni pasto, non possono concorrere a comporre il reddito. Detto in altre parole, non si possono utilizzare i ticket come se fossero del reddito aggiuntivo, facendoci la spesa. Il ticket dev’essere considerato uguale alla mensa aziendale che eroga pasti a prescindere dal reddito percepito dal lavoratore. Il ticket, di fatto, sostituisce la mensa e perciò non può essere utilizzato diversamente. L’aumento da 5,29 a 7 euro non è un regalo ma solo una detassazione. Siccome appunto la somministrazione di vitto non è un reddito, non può essere tassata. Si spiega così l’aumento del valore del ticket. Ma tutto ciò ha un costo.
Come verranno utilizzati da oggi i Ticket restaurant elettronici
Da quando i Ticket restaurant elettronici sono entrati in vigore, non è più possibile andare a fare la spesa pagando con un blocchetto. È infatti possibile spendere un solo ticket al giorno, e dunque solo presso bar, ristoranti o tavole calde per permettere al lavoratore di pranzare prima di tornare al lavoro. Esattamente come farebbe se ci fosse una mensa aziendale. Sarà ancora possibile utilizzarli al supermercato, ma non più di uno al giorno, ottenendo così uno “sconto” sulla spesa di non più di 7 euro.
Il legislatore ha pensato proprio a tutto. Siccome siamo in Italia e, si sa, fatta la legge, trovato l’inganno, si è pensato anche a quegli esercizi commerciali disposti ad aggirare la legge e accettare più Ticket restaurant elettronici. I nuovi Ticket diventano tracciabili e pertanto non potranno più essere cumulati, qualora ad un datore di lavoro arrivasse la segnalazione dell’utilizzo improprio di questo strumento, sarebbe costretto a tassarlo come se fosse una voce che compone il reddito.