Nei giorni scorsi ci siamo occupati del trasferimento del conto corrente da una filiale all’altra della stessa banca. Ma se invece non ci troviamo più bene con il nostro istituto e volessimo trasferire il conto corrente presso un’altra banca, come dovremmo fare? Una recente modifica legislativa, e probabilmente anche la maggiore concorrenza degli ultimi tempi, hano reso per fortuna più rapido e indolore tutto l’iter del trasloco del conto. Un trasferimento che, per legge, deve avvenire in non più di 12 giorni. Ecco cosa bisogna fare per cambiare banca.
Come trasferire il conto corrente in un’altra banca
Quando decidiamo di cambiare banca, grazie alle nuove disposizioni abbiamo bisogno solo di pochi minuti di tempo per completare l’intera procedura. Basta infatti andare presso una filiale della nuova banca e compilare il modulo di autorizzazione al trasferimento del conto corrente. In tale modulo, oltre ai dati anagrafici e a quelli del vecchio conto, bisogna indicare i bonifici regolari in entrata (per esempio lo stipendio), i RID e tutte le altre eventuali operazioni come per esempio il collegamento con la carta di credito o la rata del mutuo.
Prima di avviare la procedura però bisogna accertarsi che il saldo sul vecchio conto sia positivo. Non è infatti possibile chiudere un conto in rosso e, per farlo, bisogna coprire l’eventuale ammanco. Una volta compilato il modulo di trasferimento, basta consegnarlo all’impiegato che darà il via alla procedura che comporterà una tempistica di non più di 12 giorni per il trasferimento completo del conto.
Per quanto riguarda la chiusura del vecchio conto, dipende dalla banca. Alcuni istituti infatti si accollano l’onere di procedere alla chiusura d’ufficio del vecchio conto dopo aver trasferito tutti i servizi, altre invece richiedono che sia il cliente a chiudere il conto. In questo caso basta recarsi di persona presso gli sportelli della vecchia banca, oppure inviare una raccomandata, consegnare il vecchio libretto degli assegni e la carta bancomat e chiudere il conto a costo zero (fatto salvo la presenza di eventuali operazioni in sospeso).
Le spese: quanto costa cambiare banca
Il costo del trasferimento del conto da una banca all’altra è pari a zero. A parte le spese di canone annue che sono normalmente dovute ad una banca, la semplice operazione di trasferimento e di chiusura del vecchio conto non prevedono esborsi. Anzi, si può dire sia quasi conveniente per il cliente perché prevede una serie di rimborsi.
La legge prevede infatti che, nel caso in cui la banca sforasse i 12 giorni per il trasferimento, dovrebbe corrispondere un indennizzo al cliente da un minimo di 5.160 euro ad un massimo di 64.555 euro, in base al numero di giorni di ritardo. Se il cliente ha pagato un canone annuo per il conto corrente o i suoi servizi (per es. la carta Bancomat) ma chiude il conto prima della scadenza dell’anno ha diritto ad ottenere il rimborso per il periodo che va dalla chiusura del conto fino alla scadenza del canone pagato.
Fonti: Altroconsumo; Bancheitalia; Migliorcontocorrente
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