Come ogni anno Legambiente stila il suo rapporto Comuni ricicloni 2015 che attesta il livello di raccolta differenziata effettuata in Italia. La crescita è costante e al livello di quella dei Paesi europei, anche se si potrebbe fare di più. La buona notizia è che i cosiddetti “Comuni ricicloni”, quelli che superano la soglia del 65% di rifiuti recuperati, sale a 1520, 192 in più rispetto al rapporto 2014, e sale anche il numero dei cosiddetti “Comuni waste free”, cioè quelli che hanno una media inferiore ai 75 kg di rifiuti annui pro capite, con ben 356 municipi. Secondo le stime di Legambiente, sarebbero 9,7 milioni gli italiani impegnati nella raccolta differenziata con percentuali così alte, circa 1 su 6.
Come si fa ad essere Comuni ricicloni 2015
La frase, tanto odiata, “ce lo chiede l’Europa” questa volta ha una connotazione positiva. In tutto il Vecchio Continente da alcuni anni è scattata una specie di gara a chi produce meno rifiuti. L’Italia partiva da una situazione di svantaggio enorme visto che fino a pochi anni fa l’unico modo conosciuto per disfarsi dei rifiuti era il conferimento in discarica, contro i servizi di produzione energetica noti da tempo nei Paesi scandinavi. Ma stiamo recuperando terreno. L’obiettivo finale è di avere un’Italia completamente rifiuti free, cioè con tutti i cittadini che producono meno di 75 kg di rifiuti indifferenziati a testa all’anno, e non soltanto un numero piuttosto limitato di Comuni.
Nell’ultimo anno c’è stata una riscossa dei Comuni meridionali che si sono riscoperti ricicloni. Nell’ultima rilevazione infatti quelli che avevano un tasso di riciclo superiore al 65% erano soltanto 129, quest’anno sono saliti invece a 217, un numero quasi raddoppiato. Per la maggior parte i Comuni virtuosi sono come sempre al Nord, con oltre il 75% del totale, seguiti dal Sud (14%) e dal Centro (10%), mentre la Regione più virtuosa in questo caso è il Veneto con più della metà dei Comuni che supera la soglia del 65% di riciclo. Nella Regione di Zaia infatti 394 Comuni su 579 sono da considerare virtuosi, il 68% del totale, un numero molto importante visto che l’unica altra Regione che supera il 50% è il Friuli Venezia Giulia (54,6% per l’esattezza) ma con un terzo delle amministrazioni municipali rispetto al Veneto.
In termini assoluti segue la Lombardia: qui i Comuni ricicloni 2015 sono 348, ma su un totale di 1530 che in termini percentuali non raggiungono il 23%. Pessima è invece la figura della Val d’Aosta che non ha nemmeno un Comune riciclone su 74 amministrazioni. Male anche la Sicilia con appena 2 Comuni ricicloni, la Liguria solo con 3 e il Molise solo con 5. Peraltro qui si registra un peggioramento visto che un anno fa la Sicilia contava 6 Comuni ricicloni e la Liguria 4. In termini percentuali abbiamo un 18,9% di Comuni ricicloni 2015 in tutta Italia, il 2,50% in più di un anno fa.
Fonte: Legambiente
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