Auto: bollino blu, cos’è e quando va fatto

di Onofrio Marco Mancini
1 commenti

bollino blu auto

Dal 2012 in Italia è obbligatorio il bollino blu per tutte le auto. Ma che cos’è il bollino blu? Si tratta di una sorta di certificato, rilasciato dalle officine autorizzate, che attesta l’avvenuto controllo dei gas di scarico dell’automobile, conformemente alle norme europee. Dal 2012, in seguito al decreto Liberalizzazioni del Governo Monti, è obbligatorio insieme alla revisione su tutti i motoveicoli e autoveicoli a combustione adibiti al trasporto di merci o persone. Per veicoli a combustione si intende a benzina, diesel, gpl o metano.

La decisione di introdurre il bollino blu auto è stata presa in quanto i gas di scarico dei veicoli sono tra le principali fonti di inquinamento atmosferico in Italia e in Europa. Per questo motivo è molto importante controllare che l’impianto dei gas di scarico degli automezzi sia sempre in regola. La periodicità dei controlli è dovuta proprio al fatto che, con l’usura, l’impianto di scarico può cominciare ad essere troppo inquinante e va dunque riparato o sostituito.

Cosa prevede la legge sul bollino blu auto

Tutte le auto che vengono immatricolate dopo il 2012 devono ricevere il primo bollino blu dopo 4 anni, tutte le altre devono ottenere il bollino blu in seguito ad ogni revisione che si effettua ogni 2 anni. Essendo le leggi in materia automobilistica di competenza delle Regioni, in ogni Regione la disciplina può variare nei modi e nei tempi (in alcune Regioni il bollino può anche essere verde), dunque è bene rivolgersi ad un’officina autorizzata per la revisione per avere un’idea chiara su come comportarsi.

In quasi tutti i Comuni italiani è obbligatorio esporre il bollino blu per tutti i veicoli immatricolati da più di 4 anni o che abbiano percorso più di 80 mila chilometri, ad eccezione delle auto storiche (iscritte nei registri appositi), le auto elettriche, le auto delle Forze Armate e le auto non civili. Ogni bollino blu dura 12 mesi e può essere rinnovato presso le officine autorizzate alla revisione auto e costa fino ad un massimo di 4 euro se il controllo avviene contestualmente alla revisione (ma può essere compreso nel costo della revisione), oppure dai 12 ai 15 euro se si effettua un controllo solo ai fini dell’ottenimento del bollino blu (non possibile in tutte le Regioni). Il tagliandino va apposto sul parabrezza dell’auto. La multa prevista per chi non espone il bollino blu è la stessa prevista per le auto non revisionate, ovvero da un minimo di 159 euro ad un massimo di 639, raddoppiata se la revisione è scaduta o il bollino blu non viene effettuato per più di due anni, con ritiro della carta di circolazione.

Fonti: Revisioneauto; autofficinapagani; guidafisco
Foto: freeimages

Potrebbe interessarti anche

1 commenti

matteo 30 Marzo 2016 - 19:22

buongiorno, vorrei sapere se non viene piu messo il bollino blu sul parabrezza dell’auto .
grazie

Rispondi

Lascia un commento