L’abbiamo usata per oltre un secolo, ma probabilmente adesso stiamo esagerando. La candeggina è presente in quasi tutte le case, e negli ultimi anni lo è particolarmente nelle case in cui ci sono dei bambini. La candeggina è infatti ritenuta un ottimo disinfettante perché in grado di uccidere funghi, batteri e virus, e ci fa credere di tenere al sicuro i nostri figli dalle infezioni. Ma a quanto pare non è così.
Lo studio sulla candeggina
Lo ha stabilito una ricerca belga pubblicata sulla rivista Occupational & Enviromental Medicine, la quale ha analizzato i dati sulla salute di 9 mila bambini in età scolastica che vivono in Spagna, Olanda e Finlandia, incrociando i dati con le abitudini dei genitori e delle rispettive scuole di utilizzare la candeggina come principale prodotto per la pulizia delle superfici. Ebbene, è risultato che più aumentava l’utilizzo della candeggina e maggiori erano i problemi di salute per i bambini.
Nel dettaglio, secondo quanto riporta nel suo articolo la prima ricercatrice Lidia Casa, nelle aree in cui la candeggina veniva usata più spesso, aumentava il rischio di contrarre la tonsillite ricorrente del 35%, febbre del 20% e sinusite, bronchite, otite e polmonite in misura minore. L’incidenza maggiore è stata registrata in Spagna dove ben il 72% delle donne intervistate ha dichiarato di utilizzare la candeggina per tenere pulita la casa, mentre l’incidenza minore era in Finlandia dove la utilizzavano solo il 7% delle mamme.
Perché la candeggina fa male?
Non è ancora chiaro il collegamento tra candeggina e malattie infantili, ma l’ipotesi più accreditata secondo i ricercatori è che la presenza dei composti volatili contenuti nella candeggina possa irritare le vie respiratorie dei più piccoli, notoriamente più delicate. Tale irritazione ridurrebbe la forza del sistema immunitario e perciò favorirebbe la nascita delle infezioni. L’utilizzo della candeggina negli ultimi anni ha fatto registrare un incremento improvviso anche perché viene venduta sotto molte forme (dalla varichina ai prodotti per la pulizia delle mani), e i messaggi pubblicitari che convincono le mamme a tenere i batteri il più lontano possibile dai figli sono sbagliati perché così non gli si consente di sviluppare un sistema immunitario forte, ma anzi li si rende ancora più cagionevoli.
Foto: Photl