Il campionato di Serie A ritorna, per una domenica, alla normalità. Una normalità che a dire il vero è mancata per gran parte della stagione. Juventus, Roma e Napoli corrono, l’Inter ritorna a vincere, in attesa dei due posticipi di questa sera. E come è normale per il calcio italiano, tornano le polemiche. Ma riviviamo la 22a giornata di Serie A.
Verona-Torino 1-3: il solito immenso Toni questa volta non basta, il Torino ha ripreso a giocare come sa e a vincere. È ufficialmente cominciato il girone di ritorno che, storicamente, è sempre stato fortunato per i ragazzi di Ventura che oggi scoprono un potenziale talentino, il venezuelano Martinez.
Juventus-Milan 3-1: non gioca male il Milan, ma la Juve è troppo superiore. A creare polemiche il primo gol di Tevez con un sospetto fuorigioco di partenza, questione di millimetri. Prova Antonelli a riagguantare gli avversari su calcio d’angolo, ma lo strapotere bianconero, Bonucci-Morata, riporta le cose a posto.
Fiorentina-Atalanta 3-2: se la vede brutta la Fiorentina contro una delle migliori Atalanta dell’anno, ma alla fine trova i tre punti dopo essere stata sotto e dopo essersi fatta recuperare sul 2-2 a pochi minuti dal termine. Gol decisivo di Pasqual, ma partita eccezionale di un ritrovato Diamanti.
Napoli-Udinese 3-1: sprint Napoli che va in gol con Gabbiadini e Mertens nei primi minuti ed incanala la partita. Sul 2-0 i friulani si svegliano, segnano il gol del 2-1 e schiacciano gli avversari per quasi un’ora, ma una sfortunata deviazione di Thearau nella sua porta chiude la partita definitivamente.
Parma-Chievo: rinviata per neve.
Sampdoria-Sassuolo 1-1: partenza al cardiopalma con il Sassuolo che segna con Acerbi alla prima occasione e Samp che risponde pochi minuti dopo con il solito Eder. Poi più nulla. Partita a ritmi alti ma poche occasioni, Eto’o gioca 25 minuti ma tocca 1 o 2 palloni in tutto.
Cagliari-Roma 1-2: la Roma vede i fantasmi ma si salva grazie ad uno straordinario Verde, diciottenne della Primavera che si sta ritagliando un posto in squadra. Dopo un tempo di sofferenza è proprio Verde che fornisce l’assist per lo 0-1 a Ljajic. I giallorossi chiudono la partita nella ripresa ma il Cagliari non si fa abbattere e nel recupero accorcia con M’Poku, ma è troppo tardi.
Empoli-Cesena 2-0: partita molto equilibrata in cui poteva accadere di tutto. Nel primo tempo regna l’equilibrio ma nella ripresa il Cesena crolla fisicamente e Maccarone può sbloccare il risultato per i suoi. Il 2-0 mette il Cesena con un piede in Serie B.
Inter-Palermo 3-0: il Palermo Dybala-dipendente quando non brilla la sua stella sparisce dal campo. L’Inter gioca con il sangue agli occhi, passa in vantaggio con Guarin e rischia il pari più volte ma Dybala è impreciso. Nella ripresa sale in cattedra Icardi con una doppietta e ora fa sperare che l’Inter sia guarita.
Lazio-Genoa 0-1: ottima Lazio ma non basta. Due pali negano il gol alla squadra di Pioli e così la dura legge del calcio porta gli ospiti a trovare la rete della vittoria-beffa.