Un passo importante nella quotidianità della vita del cane e del padrone è la passeggiata giornaliera. Durante la passeggiata è importantissimo che il cane abbia un comportamento adeguato al fine di evitare problematiche pericolose, come auto in corsa o altri animali per strada. Durante il tragitto spesso la presenza di altri cani o animaletti come scoiattoli e gatti possono distrarre il cane, trascinandoti così in un’onda di confusione. L’entusiasmo è un tratto molto apprezzato dal padrone, ma se questo è espresso al di fuori di casa può provocare qualche divergenza. Avere il controllo del cane al guinzaglio ti permette di evitare pericolosi incidenti.
Qualche consiglio generale da seguire e non dimenticare
La prima virtù che il padrone deve avere durante l’educazione al guinzaglio è la pazienza. I cani, come l’uomo, hanno bisogno di tempi diversi per apprendere. Ogni razza ed esemplare ha bisogno di tempo e allenamento per apprendere i comandi. I tempi variano da poche settimane a diversi mesi. Un giovane cucciolo fa meno fatica ad abituarsi al collare e in seguito al guinzaglio, a differenza di un cane adulto. Alcune razze, come ad esempio i Beagle e il Bassotto, richiedono un’educazione più specifica poiché per carattere si distraggono facilmente. Anche le razze di grossa stazza hanno bisogno di più tempo, giacché adattarsi al collare, potrebbe essere per loro difficile da accettare.
È buona norma eseguire l’educazione all’aperto in zone poco trafficate e con pochissime distrazioni. Le aree ideali sono i parchi di mattina presto quando ancora non ci sono altri cani. Meno distrazioni sono presenti, più il cane ti darà retta. Se il tuo amico a quattro zampe è sovraeccitato fallo prima stancare, una volta stanco ti presterà attenzione perché ha meno energie a disposizione.
Il cane non va né sgridato né ovviamente colpito durante l’educazione. Questo potrebbe associare il guinzaglio ad un’esperienza negativa che lo terrorizzerà a vita durante le passeggiate. Durante le passeggiate il cane dovrebbe restare sempre alla sinistra del padrone, senza tirare o strattonare, camminando nella direzione decisa. Se ciò non accade, c’è bisogno di educare il cane al guinzaglio! Il cane deve essere educato fin da piccolo così da accelerare l’apprendimento.
Per abituare il cane al collare (o pettorina) e al guinzaglio, inizia a farglieli indossare durante la pappa, lasciando penzolare il guinzaglio al suo fianco. Così facendo il cucciolo attribuirà il guinzaglio a una cosa positiva come quella del cibo. Dopo un paio di giorni, alla fine del pasto, prendi il guinzaglio e segui il cane per casa. All’inizio fallo per qualche minuto poi man mano aumenta il tempo finché Fido non si sarà abituato a vederti al suo fianco mentre cammina. Dopodiché porta il cane in giardino o in uno spazio aperto ma recintato. Qui lasciagli trascinare il guinzaglio, ogni tanto prendilo e seguilo dandogli una ricompensa. Mantieni il guinzaglio nella mano destra e un bocconcino nella mano sinistra. Così facendo convincerai il cane a camminare alla tua sinistra. Mentre fai ciò, ripeti un comando deciso e sicuro come “andiamo”. Quando il cane comincia a tirare cerca di distrarlo e magari aiutandoti con un bocconcino, cerca di farlo stare al tuo passo.
Flexi: il guinzaglio ideale
Flexi è il guinzaglio ideale per dare il massimo della libertà a un cane ben educato, mantenendo però sempre il controllo della situazione. Questo modello permette di allungare il guinzaglio quanto vuoi, per poi riavvolgersi automaticamente quando lo ritrai, il cane avrà più libertà ma avrai comunque il controllo. È anche dotato di un sistema di frenatura progressivo in modo che se il cane vede qualcosa che lo attira e parte all’arrembaggio, eviterete entrambi di subire uno strattone. Il guinzaglio è composto di una corda o una fettuccia anche impermeabile. Esistono svariati modelli colorati con diverse lunghezze di estendibilità del guinzaglio.
Foto: Neil Conway via Flickr