Serie A 8a giornata: la Juve si riporta a +3, risorge il Napoli

di Onofrio Marco Mancini
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L’ottava giornata della Serie A mette in luce la rinascita di alcune delle big italiane come Napoli e Inter, la ripresa dopo una settimana di sbandamento da perte della Juve, e sottolinea come anche una corazzata come la Roma, ogni tanto, ha bisogno di rifiatare. La classifica del campionato italiano dopo 8 giornate vede nuovamente i bianconeri a +3 sulla Roma, ma vede anche la due sorprese, Sampdoria e Udinese, appaiate al terzo posto. Ecco i risultati di giornata.

Empoli-Cagliari 0-4: tutto storto per l’Empoli che si scontra con la prima Zemanlandia della stagione. I toscani non partono male ma quando Sau sblocca la partita con un tiro da trenta metri i sardi si scatenano. Ogni tiro è un gol e l’Empoli esce dalla partita già dopo il primo tempo.

Parma-Sassuolo 1-3: è notte fonda per gli emiliani, ultimi in classifica. Il Sassuolo, rinato dopo il pareggio con la Juve, corre il doppio degli avversari che si riprendono solo dopo aver subito il primo gol. Tra le reti dei neroverdi, orfani anche di Zaza, da sottolineare quella di Acerbi, la prima dopo l’operazione per l’asportazione del tumore al testicolo.

Sampdoria-Roma 0-0: la Roma si schianta contro il muro eretto da Mihajlovic. Ottima organizzazione difensiva dei blucerchiati, anche se è ovviamente la Roma a fare la partita. A negare la vittoria ai giallorossi ci pensa prima il palo e poi un intervento magistrale di Romero che blocca la partita sullo 0-0.

Chievo-Genoa 1-2: un’incubo per il Chievo che sembrava avere la partita in mano dopo il primo tempo. Genoa distratto e senza idee, Chievo molto più incisivo che passa anche in vantaggio con una rete di Zukanovic, il migliore in campo. Poi nel finale i clivensi hanno un minuto di black-out. Matri pareggia, pochi secondi dopo c’è un fallo da ultimo uomo che lascia i veronesi in 10 e i genoani con un rigore che Pinilla si farà parare. Proprio Pinilla però, nel forcing finale, conclude la rimonta.

Juventus-Palermo 2-0: la Juve parte bloccata e i siciliani ne approfittano rendendosi pericolosi con tanta aggressività. Basta però una minima disattenzione dei rosanero per permettere a Vidal di insaccare il gol dell’1-0. Il Palermo incassa il colpo e così nella ripresa la Juve spinge finché non trova il 2-0 che chiude la gara con Llorente.

Udinese-Atalanta 2-0: l’Atalanta fa la partita ma i friulani hanno un Totò Di Natale in più. Prima segna con uno dei suoi soliti incredibili gol, poi illumina con le sue giocate. Il 2-0 di Thearau chiude la gara e nemmeno un’Atalanta con tre punte riesce a riaprirla.

Cesena-Inter 0-1: l’Inter parte forte con un rigore con espulsione di Leali trasformato da Icardi. Nonostante quasi tutta la partita in 11 contro 10 però i nerazzurri non segneranno più e sembrano quasi accontentarsi dell’1-0 visto che le azioni veramente pericolose saranno poche.

Lazio-Torino 2-1: la Lazio è tornata. Una gran punizione di Biglia apre la gara, il Toro si vede solo in un quarto d’ora della ripresa nel quale trova anche il pareggio, ma da un’altra punizione arriva il 2-1 targato Klose.

Napoli-Verona 6-2: sembrava un’altra notte tragica per i napoletani con il gol di Halfredsson dopo nemmeno un minuto, e dopo una decina di palle gol neutralizzate dalla difesa clivense, ed invece Hamsik risorge e con lui tutta la squadra. Il capitano si carica la squadra sulle spalle e segna una doppietta; dopo il pareggio degli ospiti invece si risveglia Higuain che segna 3 gol. Anche Albiol in gol grazie al fatto che il Verona sparisce dal campo nella ripresa.

Milan-Fiorentina 1-1: gara in cui tutto può succedere, le due squadre si dividono la posta con un punto che non serve a nessuno. Aprono i rossoneri con uno schema su calcio d’angolo trasformato da De Jong, chiudono i viola con un gran tiro di Ilicic lasciato colpevolmente troppo solo.

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