Serie A 2014-2015, 3a giornata: è crisi Napoli, la Juve batte il Milan

di Onofrio Marco Mancini
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risultati 3a giornata serie a

È sempre più corsa a due quella del campionato di Serie A 2014-2015. Una delle tre capoliste infatti, il Milan, deve lasciare il punteggio pieno alle due squadre che si daranno battaglia fino all’ultima giornata per comquistare lo scudetto, la Juventus e la Roma, dato che anche il Napoli sembra avere già mollato. Vediamo come sono andate le partite di questa terza giornata di campionato.

Cesena-Empoli 2-2: la prima partita di questa giornata tra le due neopromosse non risolve i problemi di nessuna delle due. Entrambe a caccia di punti per allontanarsi dalla zona calda, la partita finisce in parità. A sprecarla è il Cesena che passa in vantaggio di due gol ma poi si addormenta e si fa rimontare nella ripresa. Bene i toscani che cancellano gli zero punti, ma di solo cuore non si va avanti in Serie A.

Milan-Juventus 0-1: bianconeri padroni del campo anche a San Siro. Il tridente rossonero non punge tanto che si rende pericoloso solo per un quarto d’ora su 90 minuti. Buffon si sporca i guantoni solo una volta mentre la porta di Abbiati è presa d’assalto. Si difende con ordine la squadra di Inzaghi ma alla fine il guizzo del solito Tevez stende i rossoneri e manda la Juve temporaneamente sola al primo posto a punteggio pieno.

Chievo-Parma 2-3: l’anticipo domenicale è spettacolare. Passa in vantaggio il Chievo, nella ripresa Cassano suona la carica e, con una doppietta, completa la rimonta. Sul risultato di 1-3 i clivensi hanno uno scatto d’orgoglio, segnano il secondo gol ma ormai è tardi ed il Parma si allontana dall’ultimo posto.

Sassuolo-Sampdoria 0-0: le due squadre si annullano, Samp senza idee, Sassuolo che si affida all’estro dei suoi attaccanti, anche se i pericoli vengono dalla panchina con l’ingresso in campo di Floccari. I blucerchiati si salvano e strappano un punto d’oro sul campo dei neroverdi.

Genoa-Lazio 1-0: Lazio sprecona, gioca molto meglio dei grifoni ma l’assenza di una punta di peso (Djordjevic non sembra ancora ambientato nel campionato italiano) si fa sentire. Crea tantissimo la squadra di Pioli, ma non concretizza anche a causa di una giornata di grazia di Perin. Nel finale vengono a mancare le energie, una sciocchezza di De Vrij lascia i biancocelesti in 10 e nell’assalto finale il Genoa, più fresco con l’ingresso di Pinilla, vince grazie al gol dell’ex Cagliari.

Roma-Cagliari 2-0: la partita dura 13 minuti, il tempo per la Roma di segnare due gol e spaventare i sardi. Impauriti da una probabile goleada, i ragazzi di Zeman smettono di giocare e la Roma si accontenta, pensando già all’impegno del turno infrasettimanale.

Torino-Verona 0-1: il Toro cerca di fare la partita ma Quagliarella e Amauri non pungono. Il Verona in contropiede è molto più pericoloso, Toni si divora più volte il gol e alla fine la rete arriva dalla panchina con l’esordiente Ionita.

Atalanta-Fiorentina 0-1: Fiorentina cinica, Atalanta sfortunata. Boakye coglie due pali e Neto compie almeno un paio di parate miracolose. Pur non disputando una grandissima partita i viola trovano il gol con Kurtic e si difendono bene.

Udinese-Napoli 1-0: ritornano i fantasmi del Chievo. Il Napoli domina tutta la partita e va vicina al gol in un paio di occasioni, ma basta un tiro in porta agli avversari, nello specifico una deviazione di Danilo su punizione di Di Natale, per prendere la rete della sconfitta. Benitez deve registrare la difesa e capire perché i suoi attaccanti non si sbloccano.

Palermo-Inter 1-1: prima partita da Serie A per il Palermo che mette in forte difficoltà l’Inter. I rosanero vanno in vantaggio grazie ad un errore di Vidic che dopo tre minuti spalanca la porta a Vasquez. Pareggia sul finale di primo tempo Kovacic ma la partita è divertente. Una traversa e tanta imprecisione impediscono al Palermo di passare in vantaggio, due gol segnati in fuorigioco annullano la vittoria per i nerazzurri. Il pari è giusto.

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