Mondiali 2014: disastro Italia, ma può ancora passare se…

di Onofrio Marco Mancini
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L’Italia si complica la vita in un Mondiale che invece si stava mettendo molto bene per noi. Dopo la strabiliante vittoria contro l’Inghilterra sarebbe bastato vincere contro la modesta Costa Rica, numero 28 del ranking FIFA e nazionale con solo 2-3 buoni elementi, o almeno pareggiare, per garantirsi un posto non solo agli ottavi ma forse anche ai quarti di finale visto che la squadra che avremmo potuto incontrare nel prossimo turno sarebbe stata molto modesta. E invece a noi italiani non piace fare le cose facili e così, con una delle prestazioni più disastrose degli ultimi quattro anni, siamo riusciti nell’impresa di perdere. E adesso cosa succede?

Per fortuna ancora nulla è perduto, e se non lo è dobbiamo paradossalmente ringraziare la Costa Rica. A nostro vantaggio infatti c’è il fatto che l’Uruguay, nostro prossimo avversario, contro i costaricani ha perso 3-1, e quindi vincendo contro l’Inghilterra con lo stesso nostro risultato, ha una differenza reti peggiore. Al momento infatti la classifica recita: Costa Rica prima a 6 punti e una differenza reti di +3, Italia seconda a 3 punti con differenza reti a zero, Uruguay terzo a 3 punti con DR a -1 ed Inghilterra ultima a zero e già eliminata.

In virtù di tale classifica, gli azzurri hanno a disposizione due risultati su tra contro l’Uruguay per passare il turno. Se vinciamo siamo chiaramente qualificati, ma lo siamo pure se pareggiamo perché la nostra differenza reti è superiore di un gol e quindi ci tiene a galla. Se perdiamo ovviamente siamo fuori. Paradossalmente però possiamo persino finire primi perché con le regole del Mondiale non vale lo scontro diretto (in tal caso la Costa Rica sarebbe prima), ma la differenza reti.

Se infatti vincessimo e la Costa Rica perdesse, a quel punto si va a vedere il numero di gol per decidere chi arriva al primo posto. In caso di 1-0 per noi e 1-0 dell’Inghilterra, è ancora la Costa Rica prima per una DR di +2 e noi +1. Ma basterebbe un risultato più ampio, o per noi o in favore degli inglesi, per ribaltare la situazione e posizionare l’Italia al primo posto. In caso di differenza reti uguale si va a vedere il numero di gol fatti.

In questo momento la cosa più importante è passare il turno, non qualificarsi primi, ma è importante in ottica futura in quanto arrivando secondi agli ottavi di finale incroceremmo la Colombia, non uno squadrone senza Falcao, ma comunque squadra composta da ottimi elementi (vedi Cuadrado, Zuniga e compagni) che resta molto temibile. Finendo primi invece giocheremmo contro la squadra che in quel girone si classificherà seconda, e dunque con ogni probabilità la Costa d’Avorio o il Giappone, difficile sia la Grecia. Tutte nazionali molto più semplici da affrontare. Purtroppo anche la Costa Rica lo era…

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