Spreco energetico, le nuove PlayStation e Xbox consumano 2-3 volte in più delle vecchie

di Paola Pagliaro
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La tecnologia va avanti, ma i consumi anziché puntare al risparmio energetico crescono sempre di più. Non fa eccezione l’ultima novità in fatto di videogiochi, ovvero le ultime nate PlayStation 4 e Xbox One che si sono andate ad aggiungere a Wii U uscita un anno prima. Le nuove console domestiche hanno una tecnologia diverse volte superiori alle console precedenti, ma anche un difetto: consumano di più.

Anzi, ad essere precisi, durante il gioco, gli sviluppatori hanno fatto un buon lavoro visto che i consumi si sono ridotti rispetto alle sessioni di gioco di PlayStation 3, Xbox 360 e Wii. Il problema però non riguarda il gioco in sé, che mediamente è di 2-3 ore al giorno, ma tutto il tempo che resta, ovvero le altre 20 e passa ore nelle quali la console è in stand-by o utilizzata in modo diverso. Il vero problema è proprio questo: lo stand-by delle nuove console consuma tantissimo, molto più che in passato.

Secondo i calcoli del Nrdc (il Consiglio di Difesa delle Risorse Naturali degli Stati Uniti che ha redatto lo studio), negli Stati Uniti mediamente si spenderanno un miliardo di dollari all’anno solo in elettricità per giocare con i nuovi videogiochi. Secondo l’Nrdc questo equivale al consumo medio di una grande città come Houston che contiene oltre 2 milioni di persone.

La palma di console più sprecona va a Xbox One prima di tutto perché, avendo il Kinect, spreca energia per farlo funzionare e perché, anche quando la console è spenta, il microfono rimane acceso perché la Xbox One si può accendere con il comando vocale, e quindi un minimo di energia serve. E poi il consumo è molto elevato anche perché la console non rimane accesa solo durante le 2-3 ore giornaliere in cui si gioca, ma anche in quelle successive se si vogliono vedere film, navigare in internet ed effettuare altre operazioni di entertainment che non c’entrano con il giocare. In modalità stand-by la Xbox One consuma 15 watt, così tanti che, nel corso di un anno, equivalgono al 50% del consumo di energia della console.

Ma anche la PlayStation 4 non è immune da critiche. Anche la console Sony per esempio permette di vedere i film in streaming, ed il consumo energetico di un film visto attraverso la console è dalle 30 alle 45 volte superiore a quello della visione di un film in streaming tramite computer. Anche la PS4 ha un problema con lo stand-by, ovvero, non si sa come mai, anche quando la console è spenta continua ad inviare energia alle prese USB, persino quando nessun dispositivo è collegato!

Alla fine dei conti risulta che, durante il gioco, la console che spreca più energia è la PS4 (137 watt contro i 112 di Xbox One e i soli 34 di Wii U); durante lo streaming e la navigazione è sempre la PS4 a consumare di più con numeri di poco superiori alla console Microsoft e di oltre due volte quelli della Nintendo, mentre sia in stand-by che in modalità completamente spenta la Xbox One continua a consumare di più rispetto alle concorrenti. Secondo l’Nrdc con piccole modifiche da parte dei costruttori, come appunto spegnere definitivamente il Kinect anche quando la console è in stand-by, eliminare l’alimentazione della Usb della PS4 spenta, e altri efficientamenti vari, si potrebbe arrivare a risparmiare circa 250 milioni di dollari di elettricità all’anno. Vedremo se le case produttrici faranno orecchie da mercante.

Fonte: Nrdc

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