Il capitano dell’Inter Javier Zanetti si ritira dal calcio giocato. Alla veneranda età di 41 anni, di cui 19 passati all’Inter (su 22 di professionismo) il terzino argentino ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. L’infortunio dello scorso campionato che di fatto lo ha messo k.o. per tutta questa stagione lo ha fatto riflettere, non è più un ragazzino, e così passati i quaranta è arrivato il momento di mettersi dietro ad una scrivania.
Fino allo scorso campionato sembrava potesse continuare a giocare visto che, specialmente in queste ultime stagioni così nere per l’Inter, Zanetti si è dimostrato uno dei più in forma e attivi dell’intera rosa, adattandosi ad ogni ruolo (lo abbiamo visto ala e centrale sia di difesa che di centrocampo, ed anche sulla fascia opposta), sempre con ottimi risultati. Ma i guai fisici, ed uno stipendio piuttosto elevato per un ultraquarantenne, lo hanno convinto che forse il suo posto è lontano dai campi da gioco.
Non lontano dall’Inter però. Erik Thohir, presidente nerazzurro, ha infatti annunciato che Zanetti entrerà a fine stagione nell’organico della società. Per lui da sempre si vede un ruolo alla Facchetti, qualcosa a metà tra uomo immagine e trade union tra squadra e società, ma ancora ufficialmente non ha un inquadramento. Questione di giorni comunque, il campionato è agli sgoccioli e non manca molto prima di conoscere il suo destino.
Javier Zanetti è certamente l’esempio per tutti i calciatori, professionisti e non. Uomo di alti valori, in tanti anni di carriera mai una polemica, mai una simulazione in campo, amato e rispettato dagli avversari. Chiunque, anche i tifosi più anti-interisti che ci siano, non possono non ammirare prima l’uomo e poi il calciatore Zanetti. In maglia nerazzurra è sceso in campo ben 856 volte, oltre mille in totale nella carriera considerando anche la nazionale e i club precedenti, mettendo a segno anche 21 gol che per un terzino non sono pochi. Per 145 volte ha vestito la maglia della nazionale albiceleste, di cui 25 da capitano.
Attualmente è il calciatore che detiene il record di presenze per un giocatore in attività in Serie A ed è il secondo di sempre dietro Maldini che ne ha una trentina in più. Sicuramente, se non fosse stato per l’infortunio, avrebbe battuto anche questo record. Chiuderà la sua carriera con 5 scudetti, 4 coppe Italia, 4 supercoppe italiane, una Champions League, una Coppa Uefa ed una coppa del mondo per club. Non ha mai vinto il Pallone d’Oro, ma nell’edizione 2001-2002 vinse quello d’argento (assegnato al migliore della Serie A), ed è inserito in tutti gli elenchi delle leggende del calcio. Unico neo: la sua ultima partita con la maglia dell’Inter a San Siro si disputerà sabato 10 maggio in uno stadio senza i tifosi in curva in quanto, dopo i cori razzisti della scorsa partita, il giudice sportivo ha deciso di tenere chiuso il settore con gli ultras più accaniti.
Foto: Zanetti su Wikipedia