Non ci sono dubbi. Se ci viene detto di mangiare come un cavernicolo, quello di cui stanno parlando è sicuramente la Paleo Dieta. Ma se volessimo sapere perché questa dieta ha questo nome, allora dovremmo farci, a monte, un’altra domanda. E cioè quanto è cambiata, di generazione in generazione, la nostra alimentazione e quali sono i cibi che mangiamo oggi? Dare un rapido sguardo all’alimentazione dei nostri bisnonni, sarebbe sufficiente per stupirci guardando il valore nutrizionale di ciò che mangiavano. Niente a che vedere con gli ingredienti, i conservanti e gli additivi che sono presenti nel nostro cibo oggi. Ma se andassimo ancora più indietro nel tempo, ai giorni dei semplici cacciatori e raccoglitori del Paleolitico, allora potremmo dirla lunga sui cambiamenti delle nostre scelte alimentari.
La Dieta Paleo, quindi, non fa altro che capolino nel mondo dei nostri antenati più lontani, per trarre, dalla loro alimentazione, una modalità di nutrimento che escluda cibi elaborati o artificiali con lo scopo di migliorare la qualità della nostra vita moderna, che oggi, sembra sia stata alquanto contaminata. Alla base di questo ritorno alle origini, l’idea che moltissime delle allergie, le intolleranze, così come le patologie di cui soffriamo, derivino dal fatto che evolvendoci, ci siamo troppo allontanati dalle condizioni di vita di oltre un milione di anni fa e che questo abbia creato scompensi, soprattutto a livello alimentare.
Secondo gli studi medici che sostengono la Dieta Paleo, i nostri corpi non si sarebbero completamente attrezzati per affrontare – digerire, assimilare, smaltire -, le tipologie di cibi di cui ci nutriamo. Dieci mila anni possono sembrare un lunghissimo periodo di tempo, ma non è ancora abbastanza perché il nostro metabolismo si adatti ad un diverso stile di vita. Ciò riguarda nello specifico soprattutto il nostro consumo di prodotti lattiero-caseari, molti cereali ed anche legumi. I nostri organismi semplicemente non hanno avuto il tempo necessario per adattarsi a mangiare questi tipi di alimenti e una conseguenza palese di ciò sono le intolleranze, le allergie e tutto il sistema di digestivi e farmaci di cui facciamo uso per sopportare il continuo consumo di questi tipi di alimenti. Questo significa che la Dieta Paleo, che prevede il consumo di frutta, verdura, carni magre e proteine è quanto di più vicino ci possa essere sia ai nostri discendenti che ad una alimentazione sana.
Ci sono innumerevoli alimenti disponibili all’interno della dieta Paleo: tagli magri di carne, uova, vari tipi di noci che sono state accreditate nel ridurre i rischi di cancro, di malattie cardiache e intestinali. Stare lontani dai cereali, dai cibi inscatolati, a lunga conservazione, dai prodotti industriali, dagli zuccheri raffinati. Questo è un imperativo imprescindibile della dieta Paleo. Nel dire ciò, si potrebbe pensare che una dieta come Paleo sia estremamente limitata nelle sue scelte alimentari, ma non dimentichiamo i molti benefici che si possono ottenere, in grado di compensare tutti i sacrifici fatti. Ad ogni modo, esistono tantissimi consigli che possono aiutare a conoscere meglio la dieta Paleo e a seguirla passo dopo passo. Uno di questi, è prendere visione del report scaricabile gratuitamente a questo link.
Silvia Ferraris – nutrizionista romana autrice de I primi 5 passi con Paleo