Si chiama Nest ed è il termostato intelligente destinato a cambiare le nostre case in abitazioni sempre più futuristiche. E soprattutto a rispamio energetico. Lo hanno realizzato i laboratori Nest, recentemente acquistati da Google per una cifra di poco superiore ai 2 miliardi di euro, e dopo il buon esordio sul mercato statunitense a breve il termostato intelligente arriverà in Europa. Il mercato di riferimento è quello britannico, ma scommettiamo che ci vorrà molto poco per farlo arrivare anche dalle nostre parti.
Ma in cosa consiste il termostato Nest? Si definisce intelligente in quanto il termostato “impara” le abitudini degli abitanti della casa senza bisogno di una programmazione a monte. Mentre oggi i termostati si possono programmare per accendersi ad una determinata ora e spegnersi ad un altro orario, questo rilevatore “segue” le persone nella casa, riscalda le stanze che sa che in un certo orario verranno occupate e magari lascia spenti i termosifoni nelle altre stanze dove non c’è nessuno.
Per esempio il termostato impara che dalle 8 del mattino fino alle 22 non c’è nessuno in camera da letto, e così decide di tenere spenti i termosifoni fino a 30 minuti circa prima delle 22 in modo da non sprecare il calore per tutto il giorno, ma accendendo i caloriferi in quella stanza solo quando servono. Il dispositivo è anche in grado di capire se c’è qualcuno in casa e, una volta settato, capisce quale temperatura è preferita dagli abitanti. Inoltre il termostato è in grado di fungere da rilevature di fumo, in grado di distinguere ad esempio il fumo derivato da un cibo bruciato rispetto ad una fuga di gas.
Il “padre” di Nest è Tony Fadell, ex dipendente di Apple che ha lavorato alla realizzazione dell’iPod. Secondo i dati forniti da Fadell, nelle case nelle quali il suo termostato intelligente è stato installato, si è registrato un risparmio energetico del 20% sulla bolletta del riscaldamento. Secondo quanto spiega Lionel Paillet, direttore generale di Nest Europe, non c’è bisogno di programmarlo. Semplicemente più lo si usa e più il termostato impara.
E il prezzo? Un dispositivo così tecnologicamente avanzato, chissà quanto costerà, vi starete chiedendo voi. In realtà non molto in più rispetto ad un termostato normale. Il prezzo nel Regno Unito (non abbiamo ancora paragoni nel resto d’Europa) è di 180 sterline, 250 con l’installazione compresa. In pratica con 300 euro ci garantiamo un risparmio del 20% annuo sulla bolletta del riscaldamento che, nei posti più freddi, potrebbe far recuperare il costo dell’apparecchio nell’arco di un paio d’anni al massimo.
Fonte: The Guardian
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