Impianti di cogenerazione ad alto rendimento, i vantaggi di un’energia a zero sprechi

di Paola Pagliaro
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impianti di cogenerazione ad alto rendimento

Per ottimizzare la resa energetica dei combustibili fossili e ridurre le emissioni di gas serra,  la cogenerazione è una delle soluzioni ottimali, come confermato dallo stesso GSE, il Gestore dei Servizi Energetici. Gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento consentono infatti la produzione combinata di energia elettrica e calore, garantendo un notevole risparmio economico e riducendo l’emissione di sostanze inquinanti.

Grazie alla cogenerazione, l’energia termica generata dai combustibili fossili che non viene convertita in elettricità può essere in gran parte recuperata e destinata ad altri scopi. Con la produzione combinata l’efficienza di utilizzo del combustibile fossile può sfiorare l’80%. Per operare un paragone efficace, basti pensare che le centrali termiche per la produzione di energia elettrica più efficienti, dotate di tecnologia all’avanguardia, non superano il 55%.

Nella produzione separata di energia elettrica, una grande quantità di energia termica non viene trasformata in energia elettrica,  finendo dispersa e dunque sprecata, benché possa tornare utile nel riscaldamento degli edifici e per diversi altri usi civili e industriali. Con gli obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di gas serra, stabiliti dal protocollo di Kyoto per il 2020, sprecare energia e immettere inutilmente nell’atmosfera gas climalteranti non è un lusso che l’Italia, né nessun altro Paese, può più permettersi.

Per queste ragioni il Parlamento europeo ha inserito tra le proprie priorità la diffusione degli impianti di cogenerazione, indicandoli come una delle misure per raggiungere gli obiettivi per la riduzione delle emissioni definiti dal protocollo di Kyoto. Proprio Bruxelles,  con la direttiva 2004/8/CE, ha introdotto il concetto di Cogenerazione ad alto rendimento, CAR, regolamentato in Italia dal Decreto Legislativo 8 febbraio 2007, n. 20, come integrato dal DM 4 agosto 2011.

L’energia termica prodotta dagli impianti di cogenerazione ad alto rendimento presenta un ulteriore vantaggio: è una fonte energetica a km zero che viene consumata sul posto o nelle immediate vicinanze. La trasmissione dell’energia termica su lunghe distanze non sarebbe infatti molto conveniente né tecnicamente realizzabile, pertanto il calore prodotto viene impiegato in loco per il teleriscaldamento, per generare vapore destinato ai processi industriali, in diverse lavorazioni, per la fornitura di acqua calda e per riscaldare gli ambienti di lavoro.

Gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento, offrendo un’energia a chilometro zero, economica ed ecologica, si configurano dunque come la soluzione ideale per chi necessita sia di energia termica che di energia elettrica. Senza dimenticare gli utenti che hanno bisogno di energia frigorifera, prodotta dalla trigenerazione. I sistemi di trigenerazione funzionano infatti con qualsiasi fonte primaria di calore.

Dalle piscine agli hotel, dalle tintorie industriali ai grandi complessi residenziali, gli impianti di cogenerazione possono fare la differenza nei costi economici e ambientali legati alla produzione del proprio fabbisogno energetico. Una risorsa utile per reperire info tecniche su impianti di cogenerazione ad alto rendimento è il portale del Gruppo Universal.

Foto: Wikimedia

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