La Dama Bianca è pronta a parlare. Federica Gagliardi, “l’amica” di Berlusconi che lo accompagnava agli incontri internazionali più importanti degli anni scorsi, compreso il G8 del Canada, è ora in cella a Roma, arrestata con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti. Nel suo trolley sono stati trovati 24 kg di cocaina che avrebbe dovuto riconsegnare ad un rivenditore, presumibilmente appena fuori Fiumicino. Ma siccome per la legge la sua posizione può essere considerata quella di un normale corriere della droga, ci possono essere forti sconti di pena, ma solo se parla.
E per questo adesso la cosiddetta “Roma bene”, già scossa dallo scandalo delle baby squillo, ricomincia a tremare. Ma andiamo con ordine. La Gagliardi, a caldo, si è data tutta la colpa e non ha puntato il dito contro politici o imprenditori italiani. Ha detto semplicemente di aver accompagnato un uomo d’affari in Sudamerica e, al momento del ritorno, le è stato chiesto da altri imprenditori di trasportare dei documenti. Tra i suoi bagagli c’era una valigia che, secondo quanto sapeva lei, conteneva appunto solo documenti, ed invece era quel famoso trolley pieno zeppo di cocaina. Insomma, si addossa tutta la colpa di essersi fidata.
Lei dice di non essere a conoscenza del contenuto della valigia, ma già la sua difesa comincia a vacillare. Come ha fatto a passare i controlli nell’aereoporto di Caracas, dal quale è partita? E come avrebbe fatto a superare i controlli a Fiumicino? Secondo gli inquirenti ci sarebbe una talpa tra i controllori dello scalo romano che avrebbe potuto far passare la Gagliardi, o almeno la sua valigia, lontana dai nasi indiscreti dei cani antidroga.
Ma c’è di più. Le Procure di Napoli e Roma stanno infatti indagando su ben altro. Infatti non si può escludere che la Gagliardi facesse parte di un’organizzazione più grande che, secondo quanto riporta questa mattina Repubblica, potrebbe anche riguardare escort e droga a politici ed imprenditori romani. I primi nomi che sono venuti fuori dalle indagini, riportati da Repubblica, ovvero l’imprenditore Giulio Violati e l’ex consigliere comunale di Roma Francesco Maria Orsi, hanno ovviamente negato persino di conoscere la Gagliardi, e tutti insomma cercano di tenersi alla massima distanza dalla donna che fino a qualche anno fa sembrava, chissà a quale titolo, il braccio destro di Berlusconi, sempre al suo fianco sulla scaletta dell’aereo negli incontri internazionali, ed oggi invece viene trattata come un’appestata. Secondo la legge italiana la”Dama Bianca” rischia da 8 a 20 anni di carcere, ma se collaborasse le verrebbe applicato un forte sconto di pena. Uno sconto che pagherebbero nomi altisonanti dell’ambiente romano.