Le elezioni comunali si avvicinano. Indette per il 25 maggio 2014 prossimo, tra i tanti Comuni italiani che andranno alle urne c’è anche Pavia. La nostra città vede essenzialmente tre principali sfidanti del sindaco uscente Cattaneo il quale, nonostante sia stato recentemente eletto il più amato d’Italia, non vede la sua rielezione così scontata come poteva essere fino ad un anno fa.
A creare non pochi grattacapi al sindaco uscente (PDL, ora Forza Italia) è stata una vera e propria scissione, anche se non dichiarata ufficialmente, legata alla presentazione di un secondo candidato nello schieramento di destra, il quale sulla carta si presenta con il partito alfaniano Nuovo Centro-Destra, ovvero Pietro Trivi. Trivi ha già detto che le sue politiche non saranno molto differenti da quelle portate avanti finora da Cattaneo (attualmente infatti è assessore alle Politiche per il Commercio), ma è sostenuto da uno schieramento composto non solo dai militanti del Nuovo Centro-Destra, ma anche da una parte degli ex pidiellini che oggi sono confluiti in Forza Italia ma che preferirebbero un cambio di volti a Palazzo Mezzabarba. Cattaneo è sostenuto anche dalla Lega e dagli altri partiti di destra, compresa alcune liste civiche (Rinnovare Pavia e Pavia con Cattaneo), tranne che dall’MSI che presenta un suo candidato, Tiziano Papagni.
Mentre la destra cerca di risolvere la diatriba interna (le due candidature Trivi col Nuovo Centrodestra e Cattaneo con Forza Italia sono ufficiali), a sinistra si tenta di riorganizzarsi grazie allo strumento tipico delle primarie. Delle primarie che hanno visto una percentuale bulgara, l’89%, in favore di Massimo De Paoli, insegnante di 54 anni, che ha battuto Gigi Furini. Va però precisato che i partecipanti alle primarie sono stati pochi, e quindi anche in questo caso la sinistra cittadina si è fatta un po’ più fredda. Almeno in questa fase. Ad ogni modo al momento delle elezioni De Paoli potrà contare, oltre che sui voti del PD, anche su quelli di SEL e dei Radicali.
Un’outsider potrebbe essere Cristina Niutta, ex assessore alle Pari Opportunità durante il mandato di Cattaneo, dimessasi perché in polemica con le politiche assunte dall’amministrazione uscente. Potrebbe essere un potenziale pericolo per i principali candidati in quanto è sostenuta, oltre che dalla lista civica Pavia Vola Alto, anche dal partito di Monti Scelta Civica, da Fare per Fermare il Declino e dal Partito Liberale, oltre che apertamente anche da alcuni parlamentari di Roma.
Fuori dagli schieramenti le altre liste civiche ed il Movimento 5 Stelle. Il blog pavese ha deciso, attraverso le classiche primarie organizzate sul web, di candidare a sindaco Giuseppe Polizzi, un giovane rampante che già prima del suo impegno con il Movimento aveva condotto in città diverse battaglie sulle pari opportunità e sui diritti civili. I candidati delle altre liste civiche sono il consigliere comunale uscente Walter Veltri (Insieme per Pavia) ed il 28enne Niccolò Fraschini (Idea Pavia).
Foto: comune.pv.it