Governo Renzi, chi sono i 16 ministri

di Onofrio Marco Mancini
0 commenti

ministero

Dopo giorni infuocati di polemiche, indiscrezioni e sotterfugi alla fine Matteo Renzi ha sciolto la riserva ed ha annunciato la sua squadra di Governo. Sedici ministri che presentano due novità molto importanti: la prima è che sono per metà donne e per metà uomini, e poi si tratta della squadra più giovane che sia mai esistita in Italia. L’età media è di 47,8 anni, con tanto di Premier e di Ministre (quelle delle Riforme e della Pubblica Amministrazione) più giovani di sempre. Ma sarà davvero una novità? In realtà molti di questi nel precedente Governo o facevano già i ministri (vedi quelli di Ncd) oppure erano sottosegretari. Dunque la svolta vera e propria non c’è stata, anche se vedere volti nuovi e giovani fa sempre piacere. Analizziamo uno per uno i nuovi ministri.

Economia: Pier Carlo Padoan. Al ministero più delicato è stato messo l’unico tecnico e di fatto anche quello per il quale il Presidente Napolitano ha fatto maggiore pressione. Finora il suo incarico era quello di presidente dell’Istat, anche se probabilmente dovrà lasciarlo almeno finché sarà ministro. La sua carriera è invidiabile: consulente della Banca Mondiale, della BCE e della Commissione Europea, vicesegretario generale dell’Ocse, ex docente universitario con cattedre sparse per tutto il mondo, il suo unico contatto con la politica avviene durante il Governo D’Alema come consigliere economico (parliamo della fine degli anni ’90).

Interno: Angelino Alfano. Rimane al suo posto l’ex pidiellino, oggi leader del Nuovo Centrodestra, che già ricopriva questa carica nel precedente governo. Deputato da quasi vent’anni, è stato anche ministro della Giustizia.

Lavoro: Giuliano Poletti. Nome nuovo per la politica nazionale, Poletti è presidente della Legacoop e dell’Alleanza delle Cooperative. Ex assessore comunale di Imola è nel Partito Comunista da 25 anni. Il suo credo è quello della sburocratizzazione.

Istruzione: Stefania Giannini. Docente universitaria e rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, è stata eletta con Scelta Civica.

Trasporti: Maurizio Lupi. Altra conferma nel gruppo di Ncd, Lupi è in Parlamento dal 2001 quando ha fatto carriera all’interno del Pdl, fino alla spaccatura di qualche mese fa.

Salute: Beatrice Lorenzin. Terza e ultima conferma tra il Nuovo Centrodestra. In Parlamento “solo” da 6 anni, ha fatto parte di tante commissioni di diversa natura. Anche nel Governo Letta era Ministro della Salute.

Agricoltura: Maurizio Martina. Uno dei più giovani ministri della squadra, Martina ha appena 35 anni. Nello scorso governo era sottosegretario proprio all’Agricoltura. Diplomato all’istituto tecnico agrario, il suo impegno politico è stato portato avanti sempre in questo settore. Fa parte della corrente di Dario Franceschini.

Difesa: Roberta Pinotti. Ex sottosegratario proprio alla Difesa nello scorso Governo, era prima nel Partito Comunista e poi è entrata nel PD nella corrente DS. Ha sempre ricoperto incarichi a livello locale, prima del mandato del Governo Letta.

Affari Regionali: Carmela Lanzetta. Sindaco antimafia di Monasterace, per anni si è battuta contro la ‘ndrangheta, spesso da sola e senza il supporto delle Istituzioni. Si è definita un “sindaco deluso dalla politica”, e così questa è la sua grande opportunità di cambiare le cose. Fa parte della corrente di Civati.

Cultura: Dario Franceschini. Ex segretario del PD, è uno dei politici più navigati della squadra di Governo. Cinquantacinque anni, avvocato, da circa 20 anni in Parlamento è stato il braccio destro di Bersani, D’Alema e Veltroni. Nello scorso Governo era Ministro per i Rapporti con il Parlamento.

Giustizia: Andrea Orlando. Si è fatto conoscere come Ministro dell’Ambiente durante lo scorso Governo, Orlando torna al suo “primo amore”, la giustizia. Se ne è occupato per anni all’interno del Partito Democratico, ed ha anche ricoperto il ruolo di membro della Commissione Antimafia. Ex del Partito Comunista, fa parte della corrente dei cosiddetti Giovani Turchi.

Esteri: Federica Mogherini. Fa parte della corrente di Francheschini, 40 anni, ex DS, si è sempre occupata di rapporti internazionali nella sua carriera politica, ed in particolare di quelli con il Medio Oriente, ma anche di rapporti con i Paesi europei.

Riforme e Rapporti con il Parlamento: Maria Elena Boschi. La più giovane ministra della storia d’Italia, ha 33 anni. È da sempre la principale sostenitrice di Renzi, avvocato, viene eletta in Parlamento nel 2013.

Sviluppo: Federica Guidi. Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria dal 2008, è stata analista finanziario e manager della Ducati. Per lei è il primo incarico politico.

Ambiente: Gianluca Galletti. Nello scorso Governo era sottosegretario all’Istruzione. Ex Udc, è stato anche revisore dei conti. Deputato dal 2006 è stato uno degli uomini forti di Casini. Nella sua carriera non si è mai occupato di ambiente.

Pubblica Amministrazione: Marianna Madia. Altra ministra giovanissima, 33 anni, laureata in economia e ricercatrice, è stata molto vicina a Veltroni. Nei suoi anni nel PD si è spesso occupata di lavoro ed economia. Ha pubblicato anche il libro Precari, storie di un’Italia che lavora.

Foto: Governo.it

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento