Tumore al polmone, un semplice test del sangue per la diagnosi precoce

di Paola Pagliaro
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Per diagnosticare il tumore al polmone, tra i big killers dei tumori, basta un semplice test del sangue, esame certamente meno invasivo e meno costoso dell’attuale TAC spirale impiegata per la diagnosi e che porta spesso a falsi positivi. La scoperta si deve ad uno studio dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, pubblicato di recente sull’autorevole rivista scientifica Journal of Clinical Oncology.

Il test del sangue per la diagnosi del tumore al polmone promette maggiore tempestività, individuando il cancro fino a due anni prima della comune indagine radiologica. Diversi sono i biomarcatori individuati negli anni scorsi per la diagnosi del tumore al polmone, ma finora nessun test del sangue specifico era stato validato. L’esame del sangue per diagnosticare il tumore al polmone è infatti già pronto ad essere lanciato quest’anno per la prima volta negli Stati Uniti dalla società Gensignia.

Il test molecolare analizza i microRNA circolanti nei fumatori accaniti. Uno studio retrospettivo condotto su un campione di 939 fumatori, afferenti al MILD, il Multicentric Italian Lung Detection, ha analizzato i livelli di 24 microRNA nel plasma. Dalle analisi è emerso che 870 fumatori non erano malati di tumore, mentre 69 avevano già sviluppato un tumore al polmone. I falsi positivi, grazie a questo test, si sono ridotti dell’80%, come illustra il dottor Ugo Pastorino, a capo dell’Unità Operativa di Chirurgica Toracica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano:

La riduzione dell’80% dei falsi positivi ottenuta combinando i risultati del test dei microRNA e della TAC spirale è rilevante da un punto di vista clinico per diminuire il numero dei pazienti risultati positivi all’indagine radiologica ma non malati di cancro polmonare. Questo porterebbe alla riduzione dei conseguenti costi e rischi associati con le ripetute indagini radiologiche o con l’uso di altre metodologie diagnostiche invasive per il paziente.

Ma nello specifico come funziona il test del sangue per la diagnosi del tumore al polmone? I microRNA sono molecole piccolissime non codificanti di acido ribonucleico che modulano l’espressione dei geni. Quando si sviluppa un tumore, queste molecole risultano espresse in modo aberrante. Le cellule tumorali, infatti, rilasciano queste molecole malattia-specifiche nel sangue e queste si associano a proteine o vengono incapsulate in microvescicole. Ecco perché è facile, con un test molecolare, individuarle e quantificarle all’interno del plasma.

La scoperta è stata salutata con favore nel mondo oncologico, perché la diagnosi precoce del tumore al polmone è di vitale importanza per arginare la mortalità dovuta a questa neoplasia. Da non trascurare, poi, la riduzione dei costi sanitari e dei disagi per il paziente dovuti ad esami diagnostici più invasivi come la TAC spirale e la radiografia al torace.

Fonte: Comunicato Stampa
Foto: Roswell Park su Flickr

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