Il mondo videoludico va a generazioni. C’è stata, per parlare solo di storia recente, la generazione della PlayStation, poi quella della PS2 e della Xbox, dopodiché quella della PS3 e Xbox 360, senza contare gli intermezzi fuori dagli schemi delle console Nintendo. Dalla fine del 2013 è nata la nuova generazione di PlayStation 4 e Xbox One, e milioni di giocatori avranno la tentazione di acquistare uno dei pochi titoli a disposizione fino a questo momento, uno di quelli con più appeal come Assassin’s Creed 4, ma saranno frenati dal non aver acquistato i primi tre. Molti infatti si staranno domandando: capirò tutto della storia? Questo post è dedicato a loro, riassumerà i primi tre capitoli (che in realtà sono ben 5) per poi capire da che punto parte Black Flag.
Assassin’s Creed nasce nel 2007 ed il protagonista è un ragazzo comunissimo, non dotato di super poteri o grandi capacità, tanto che il suo mestiere è quello di barista. Questo ragazzo si chiama Desmond Miles che viene rapito da un’organizzazione, l’Abstergo Industries, che lo infila in uno strano macchinario chiamato Animus. Questo ragazzo, che nella sua vita non ha mai pestato i piedi a nessuno, non riesce a capire il motivo di questo rapimento, e pian piano tutta la trama viene svelata.
Ad aiutarlo nella sua impresa c’è Lucy, una bella dottoressa bionda che in realtà è un’infiltrata dei cosiddetti Assassini, un’organizzazione segreta che si contrappone ai Templari, una loggia che dall’alba dei tempi cerca di controllare il mondo grazie a corruzione e violenza. Lo strano macchinario nel quale Desmond viene inserito si chiama Animus ed è un congegno che, collegandosi al Dna di Desmond, invia al computer i ricordi dei suoi antenati rimasti scolpiti nella memoria più profonda come l’istinto di un animale.
Desmond scopre così che uno dei primi Assassini della storia è il suo antenato Altair, e la ricerca che i Templari cercano di portare a termine serve per ritrovare un antico manufatto dal potere occulto enorme, in grado di controllare la mente delle persone, la Mela dell’Eden. Dunque i Templari hanno rapito Desmond per scoprire dove Altair, suo antenato, aveva nascosto la Mela. In questo modo si sviluppano due trame: la prima nel mondo attuale con Desmond che deve cercare di contrastare i Templari che l’hanno rapito, e cercare di scappare; la seconda nel XII secolo con Altair e la sua organizzazione che combattono contro i Templari dell’epoca nella zona dell’attuale Siria. Il primo capitolo della saga si conclude dunque con Altair che rivela la posizione della Mela e Lucy che riesce a far salvare la vita a Desmond, affermando che la sua memoria potrebbe servire ancora.
Assassin’s Creed II si apre dove era terminato il primo capitolo, ovvero con Desmond nei laboratori della Abstergo. Solo che questa volta Lucy non permette all’Abstergo, guidata dallo scienziato Vidic, di analizzare i suoi ricordi, ma lo fa scappare grazie ai suoi colleghi Assassini in una località segreta. Ma i ricordi di Desmond sono troppo preziosi e, installato un altro Animus, si scopre che la Mela non si trova più dove era stata individuata da Altair, ma è stata spostata. Si trova proprio in Italia, e la nuova avventura è ambientata durante il Risorgimento. L’antenato questa volta si chiama Ezio Auditore da Firenze, la cui famiglia si contrappone a quella dei Pazzi, ovviamente coinvolti con i Templari. La vicenda attuale si sviluppa per lo più nel nascondiglio mentre quella del ricordo permette di scorrere l’epoca d’oro dell’Italia in diverse località della Toscana come Forlì e Firenze, ma anche Venezia e Roma. Qui si fanno incontri importanti come lo scrittore Niccolò Machiavelli e l’inventore Leonardo Da Vinci, entrambi Assassini. Il ricordo è basato sullo scontro tra poteri prima in quel di Firenze e poi per il controllo dell’Italia tra i signori del Nord (Assassini) e la Chiesa (Templari). Nel finale si scopre che la Mela è nelle mani del papa che Ezio sconfigge, lasciandolo in vita, ed entrando così in possesso del manufatto. Grazie ad esso parla con strane creature olografiche che rappresentano le antiche divinità pagane Minerva, Giunone e Giove che si rivolgono, in un salto temporale, direttamente ad Ezio. Nel mondo reale intanto i Templari li hanno trovati e alla fine Desmond e i suoi compagni riescono a scappare.
Il capitolo successivo si chiama Brotherhood e riprende, come sempre, dalla fuga degli Assassini che lasciano la Toscana per nascondersi proprio a Monteriggioni, una delle ambientazioni nelle quali il capitolo precedente era ambientato. Ovviamente si tratta di una Monteriggioni moderna che mantiene la struttura originaria ma non ha più i cavalli per le strade, ma le automobili. Continua l’avventura di Ezio nella realtà parallela nella quale si scontra con una dura verità: ha sbagliato a lasciare in vita Rodrigo Borgia. Il papa infatti, tornato a Roma, riesce a riorganizzare l’esercito, torna a Monteriggioni e la distrugge. Muore lo zio di Ezio, Mario, mentre lui riesce a scappare e a riorganizzarsi per tornare a Roma e uccidere definitivamente Borgia. Questo capitolo è dunque ambientato completamente in una Roma fatta di intrighi di potere e corruzione. Alla fine Ezio scopre che la Mela è ben nascosta in bella vista: sotto il Colosseo. Tornato nell’epoca moderna, Desmond corre fino a Roma per cercare la Mela, la trova ma questa riesce a controllargli la mente e lo porta ad uccidere la bella Lucy che in realtà si rivela una spia dei Templari.
Continua la saga di Assassin’s Creed con Revelations, il terzo e ultimo capitolo di AC2, nonché l’ultimo in cui viene manovrato Ezio. Qui ritroviamo Ezio invecchiato, impegnato in un viaggio per un ritorno al passato, sulle orme dell’antenato Altair che ha lasciato indizi che possono far luce sulla vicenda dei Templari, della Mela, e soprattutto degli Dei che gli hanno parlato. Ezio sbarca dunque in Turchia dove è costretto a combattere gli avversari in quella città che oggi si chiama Istanbul e nella quale si ritrova coinvolto nello stesso gioco di potere visto a Roma. Anche qui i Templari sono a caccia della Mela che si trova ben nascosta proprio in quella città, insieme allo scheletro di Altair. Una volta trovata la Mela, Ezio decide di non toccarla, temendo la sua forza, ma questa si anima e comunica a Desmond le varie vicende che si sono susseguite nei secoli e che hanno portato la Mela in quella che oggi è l’attuale New York. A proposito, e Desmond? Dopo aver ucciso Lucy, il ragazzo cade in coma. I suoi compagni lo recuperano e lo mettono in un Animus portatile nel quale lui si ritrova come bloccato in un limbo dal quale può uscire soltanto scavando nel suo passato, non solo per quanto riguarda i suoi antenati, ma anche il suo personale. Scopre così che anche i suoi genitori erano Assassini e che lui stesso è stato educato come un Assassino. Alla fine si risveglia e rivela la posizione della Mela, New York appunto, e scopre che alla squadra si è unito suo padre che non vedeva da anni.
E arriviamo ad Assassin’s Creed 3. Gli Assassini si stabiliscono in una caverna nella quale montano la loro attrezzatura, Animus compreso, e nella quale Desmond viene in contatto con alcuni Dei che gli parlano e gli rivelano l’imminente fine del mondo. Nell’avventura parallela invece stavolta impersoniamo prima Haytham Kenway, che si rivelerà un templare, e poi suoi figlio illegittimo Connor, avuto con una donna indiana. Connor da piccolo conosce l’atrocità dei templari che uccidono la sua famiglia e decide di combatterli. Per tutta la vita dunque si oppone alle loro missioni tra New York, Boston ed altre colonie inglesi. Nel frattempo i Templari scoprono che Desmond è in possesso della Mela, rapiscono suo padre per farsela consegnare ma lui, proprio grazie alla Mela, li sconfigge e libera il padre, uccidendo l’odiato Vidic. Non c’è però un lieto fine. Sta per arrivare la fine del mondo ma Desmond decide di immolarsi per evitare che ciò accada. Il capitolo finisce così con la morte di Desmond, lasciando presagire che non ci sarà un seguito. Ed invece il seguito c’è, ed è arrivato il momento di giocarci.
Foto: Assassin’s Creed su Facebook