Calciomercato, Juve e Milan si rinforzano, l’Inter si indebolisce

di Onofrio Marco Mancini
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Alla riapertura del calciomercato mancano ormai circa dieci giorni, e così le voci che si rincorrono in queste ore sono da considerare molto attendibili. Non parte nel migliore dei modi l’era Thohir. L’Inter infatti sarebbe dovuta essere rinforzata dal magnate indonesiano, ma per adesso si parla solo di cessioni eccellenti. Parte molto meglio quella di Barbara Berlusconi al Milan, anche se come al solito il merito è tutto di Galliani. In casa Juve invece è Conte a muovere le pedine. Vediamo le varie situazioni delle tre principali squadre italiane.

Inter: la situazione peggiore ce l’ha l’Inter. I giocatori più talentuosi hanno capito che per la Champions League sarà dura anche per l’anno prossimo, e così preferiscono lasciare la barca adesso, con la prospettiva di disputare il massimo torneo internazionale sin dalla seconda parte della stagione. È quanto sicuramente farà Guarin per il quale in Inghilterra si è scatenata una vera e propria asta. A spuntarla dovrebbe essere il Chelsea per una cifra non inferiore ai 15 milioni di euro. La partenza di Guarin, che potrebbe essere sostituito da Nainggolan, è legata a quella di Ranocchia. Per il difensore si sono fatti avanti Zenit, Juventus e Napoli, e per qualche giorno si era parlato anche di Manchester United in procinto di perdere Vidic. Non partiranno entrambi, assicurano gli uomini mercato, ma di fronte ad importanti offerte, mai dire mai. Con le valigie in mano c’è anche Belfodil che non ha convinto Mazzarri e che sarà mandato al West Ham in prestito per permettergli di giocare, mentre tra i possibili partenti c’è anche Milito. Le condizioni fisiche sono un’incognita, si tenterà di far giocare al Principe le prossime 3-4 partite e, se non dovesse dare piena garanzia, sarà ceduto. Al suo posto arriverebbe un attaccante di seconda fascia visto che verrebbe piazzato dietro Palacio e Icardi, mentre non è escluso l’arrivo di Lavezzi che a Parigi non ci vuole più stare. Addio anche ad Alvaro Pereira, ma non si conosce ancora il nome del sostituto.

Milan: Galliani ha già piazzato nei mesi scorsi due colpi da novanta: Rami e Honda a parametro zero. Teoricamente i rossoneri starebbero bene così dato che Allegri potrebbe giocare anche con due trequartisti dietro Balotelli (l’albero di Natale tanto inviso a Berlusconi), oppure alternare i due dietro Balotelli ed uno tra Matri ed El Shaarawy. Non c’è posto invece per Niang. L’avventura del francese in Italia si conclude qui, per adesso in prestito, ma probabilmente in modo definitivo. La punta è stata ceduta fino a giugno al Montpellier, chissà che l’aria di casa non gli faccia bene. Non arriverà invece Parolo, in un primo momento scambiabile proprio con Niang, dato che Ghirardi vuol trattenerlo a Parma. Al posto di Parolo si tenterà di prendere Nainggolan, ma c’è la concorrenza dell’Inter da battere. Tra gli obiettivi, più probabili per l’estate che per gennaio, ci sono anche D’Ambrosio del Torino e Hernanes della Lazio.

Juventus: la Juve è già perfetta così, ma non rimanderà i grandi colpi alla prossima estate. Vista l’uscita dalla Champions League però ha bisogno di sfoltire la rosa, e così si tenterà di cedere Motta, Bouy ed uno tra De Ceglie e Peluso. Conte preferirebbe il valdostano, ma resta da vedere chi se la sentirà di ingaggiarlo. In attacco probabilmente partirà uno tra Giovinco e Vucinic. Conte, che stravede per la Formica Atomica, sogna di scambiare il montenegrino con Nani del Manchester United, ma se l’affare non dovesse andare in porto cercherebbe di cederlo al prezzo più alto possibile per poi arrivare a Menez, in scadenza di contratto con il PSG e quindi scontato. Tra i seguiti c’è anche De Bruyne del Chelsea che ha sempre lo stesso ruolo di Menez e Nani. Secondo i quotidiani spagnoli il montenegrino potrebbe anche essere scambiato con Di Maria del Real Madrid, ma sembra un’ipotesi molto remota. Per la difesa, se dovesse partire Peluso, Conte chiede Ranocchia, anche se crediamo difficile che il difensore nerazzurro si accontenterà di fare panchina visto che Chiellini, Bonucci e Barzagli sembrano ormai intoccabili.

Foto: © Thinkstock

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