Serie A 9a giornata, la Roma vola anche in 10, tutto facile per Juve e Napoli

di Onofrio Marco Mancini
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bradley romaLa Serie A continua a spaccarsi sempre di più. Il campionato sembra una questione soltanto fra tre squadre, nonostante siamo ancora alla nona giornata. E tra queste tre squadre ce n’è una che ormai non sorprende più, ma fa sempre più paura: la Roma. I giallorossi infatti vincono anche ad Udine, uno dei campi più difficili della Serie A, e lo fa in 10 uomini. Per vincere uno scudetto bisogna portare a casa i tre punti anche in partite come queste in cui si rimane a galla grazie anche ad un po’ di fortuna (palo di Muriel e grandi giocate concluse male dagli avversari), e poi andare a vincere anche in inferiorità numerica. La forza dei giallorossi si vede soprattutto perché, dopo aver sofferto per tutta la partita, dopo l’espulsione di Maicon è venuto fuori il carattere ed hanno schiacciato gli avversari fino alla rete risolutiva di Bradley.

Dunque per la Roma sono 9 vittorie su 9 partite, record della prima Juventus di Conte eguagliato. Con quel filotto di vittorie i bianconeri vinsero lo scudetto (e non persero nemmeno una partita in tutto il campionato). Vedremo se i giallorossi riusciranno a fare anche meglio e ad ottenere lo stesso successo finale. Intanto però lì dietro le big non mollano. Il Napoli, seppur con un po’ di fortuna e qualche svista arbitrale, vince 2-0 contro il Torino nell’anticipo del sabato. Ventiquattro ore dopo tocca alla Juve ripetere lo stesso risultato contro il Genoa in una partita mai in discussione. I Grifoni non superano quasi mai il centrocampo, e se non fosse per le grandi parate di Perin il risultato sarebbe stato più rotondo.

Dietro bianconeri e biancazzurri, secondi in classifica, c’è il vuoto. Le quarte infatti sono Inter e Fiorentina a -4 (addirittura -9 dalla vetta). I nerazzurri passano con una certa fortuna contro il bel Verona di quest’anno. Tre gol su quattro infatti arrivano con dei rimpalli fortunati, ma ciò che conta è che hanno dominato la gara, meritando la vittoria. Molto più difficile è stato per la Fiorentina strappare i tre punti sul campo del Chievo che segna ad inizio partita e si chiude bene, ma un grande Cuadrado segna una doppietta e lancia la squadra di Montella all’inseguimento della Champions League.

Tra le big italiane non rimane che il Milan, sconfitto ancora una volta in casa del Parma. Questa volta c’è solo tanta sfortuna per i rossoneri che partono male, ma poi Allegri ha l’intuizione giusta togliendo Balotelli ed inserendo Matri. L’ex juventino dà più verve in attacco, segna il gol del 2-1 e propizia il 2-2. Ma quando la rimonta sembrava dovesse completarsi, arriva una super punizione di Parolo che consegna il 3-2 agli emiliani ed un terribile decimo posto ai rossoneri.

La Lazio fatica contro il Cagliari ma poi, con l’ingresso in campo di Klose, la partita cambia e strappa i tre punti, portandosi a ridosso della zona europea. In fondo alla classifica invece fondamentale vittoria del Bologna a Livorno, la prima della squadra emiliana quest’anno, che la toglie dallo scomodo ultimo posto in cui era andata a finire. Catania e Sassuolo chiudono la loro partita con un inutile 0-0, mentre un importante passo in avanti lo compie la Sampdoria vincendo contro l’Atalanta. L’appuntamento con il campionato è per domani con l’anticipo del turno infrasettimanale della giornata numero 10.

Foto: Bradley su Facebook

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