Apple ci riprova. Dopo il primo centro di comando realizzato a Cupertino, in California, esempio di sostenibilità ambientale, a breve ne realizzerà un altro. Questo nuovo centro servirà per stimolare la creatività di decine di inventori e dipendenti dell’azienda che dovranno produrre gli iPhone, i Mac e tutti gli altri gadget tecnologici che arriveranno nelle nostre case nei prossimi anni. Per questo già l’ambiente di lavoro deve riflettere le politiche societarie: creatività ed ecologismo.
Questo enorme impianto da 70 ettari utilizzerà il 30% in meno di energia rispetto ad altri impianti simili, e tutta l’elettricità che utilizzerà, arriverà da fonti rinnovabili. Peraltro la maggior parte dell’energia pulita che servirà per far funzionare tutti gli ingranaggi sarà prodotta sul posto, rendendo il nuovo centro quasi completamente autosufficiente.
Purtroppo non proprio tutto è ecologico. Ad esempio sarà previsto un mega parcheggio da 11 mila posti auto in quanto, pur prevedendo un sistema di navette aziendali, non tutti i dipendenti possono permettersi di vivere a Cupertino, e quindi arriveranno dall’hinterland necessariamente in auto. Non è stato specificato, ma speriamo che perlomeno ci siano posti a sufficienza per le auto elettriche con tanto di colonnina di ricarica.
Per evitare il traffico, ed il disagio, di lasciare il centro per andare in città per la pausa pranzo, all’interno della struttura sarà possibile mangiare in una sorta di bosco, in modo da ottimizzare i tempi e la qualità anche del periodo di pausa. Tra le altre “attrazioni” per i dipendenti c’è anche un centro fitness ed una grande caffetteria. Non ci saranno però ristoranti aperti al pubblico. Si tratta di una struttura di uffici, non di un centro commerciale, ed infatti sarà chiusa al pubblico. Tutta l’energia e l’amore per i dettagli che Apple mette nei suoi prodotti sarà replicata anche per questa struttura, ha tenuto a precisare il CFO Peter Oppenheimer.