La relazione tra depressione e fumo è una relazione pericolosa che può innescare un circolo vizioso, impedendo ai fumatori di liberarsi della dipendenza dalle sigarette, malgrado gli sforzi. Curare la depressione invece può aiutare i fumatori a smettere di fumare. A rivelarlo è una recente analisi pubblicata su The Cochrane Library. Le persone colpite da sindromi depressive sono due volte più a rischio di diventare fumatori accaniti rispetto agli individui che non soffrono di depressione. Inoltre, rispetto ai fumatori che non soffrono di depressione, i fumatori depressi hanno meno probabilità di smettere di fumare con successo a lungo termine.
Aiutare i fumatori depressi a gestire i loro stati umorali, dopo che hanno smesso di fumare, potrebbe evitare delle ricadute dovute agli sbalzi d’umore che spingono a cercare le sigarette come bene di conforto. Come spiega l’autrice principale dello studio, Regina van der Meer, ricercatrice al Dutch Expert Centre on Tobacco Control:
Gli operatori sanitari dovrebbero incoraggiare i pazienti fumatori affetti da depressione ad utilizzare una strategia per smettere di fumare che includa tecniche di gestione dell’umore.
Nello specifico, ricercatori hanno analizzato i dati di 49 studi , di cui 33 focalizzati nell’aiutare i fumatori attualmente depressi o che avevano sofferto in passato di depressione a smettere di fumare grazie a tecniche di gestione dell’umore. L’analisi ha comparato i programmi d’intervento per smettere di fumare basati sul supporto psicologico e sull’esercizio fisico, alle terapie per liberarsi dal tabagismo a base di bupropione, un antidepressivo prescritto ai fumatori.
I fumatori che hanno goduto di supporto psicologico sono riusciti ad astenersi dal fumo per periodi più lunghi. Il bupropione si è rivelato efficace ma soltanto sui pazienti che avevano sofferto in passato di depressione e non sui fumatori ancora depressi. Gregory L. Kirk, direttore del Rocky Mountain Psychiatry Consultant, concorda con i dati emersi dallo studio, sottolineando che i fumatori depressi appaiono più esposti al rischio di malattie causate dal fumo e di mortalità correlata al fumo.
Le persone depresse che provano a smettere di fumare soffrono maggiormente la sindrome da astinenza e il calo improvviso di nicotina nel sangue. Anche chi non soffre di depressione e smette di fumare può andare incontro agli stessi sintomi. Tuttavia, quando i fumatori depressi smettono di fumare si sentono ancora più demoralizzati e sconfortati. Ecco perché è opportuno studiare strategie per smettere di fumare mirate e più incisive, rivolte ai fumatori che soffrono o hanno sofferto di sindromi depressive.
Fonte: Treating Depression Helps Some Smokers Quit – CFAH
Foto: © Thinkstock
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