L’Italia conosce l’onta della sconfitta in questi Europei di basket. Dopo aver vinto il primo girone a punteggio pieno, il secondo, con squadre molto più temibili, si apre male. Contro ci trovavamo infatti la nazionale di casa, la Slovenia, che già normalmente è tra le migliori al mondo, ma che di fronte al pubblico amico diventa davvero imbattibile. Eppure gli azzurri non hanno giocato male, solo che gli avversari avevano le ali ai piedi.
Parte bene l’Italia, andando subito in vantaggio e mantenendosi in partita con una discreta media per tutto il primo quarto. All’inizio del secondo però la partita cambia. Gli sloveni si muovono meglio in difesa e mettono in pratica lo schema-Italia, ovvero creare densità sotto canestro per costringere gli avversari a tirare da fuori. Di conseguenza le medie si abbassano e così i padroni di casa possono prendere le distanze. La media azzurra da 2 punti scende dal 50 al 27%, e per un po’ quella da 3 regge.
L’Italia però si può dire che resta in gara per metà partita. Nel terzo quarto la Slovenia prende il largo con un vantaggio anche in doppia cifra. Belinelli, che dovrebbe essere l’uomo che fa la differenza per noi, non è nella sua migliore serata e non incide. Goran e Zoran Dragic invece si, ed insieme mettono a segno quasi 40 punti. Sul finale gli azzurri si fanno anche sotto, ma negli ultimissimi minuti gli sloveni mettono a segno i punti decisivi che gli consegnano la partita 84-77.
Alla fine tra gli azzurri si salvano solo Gentile (20 punti) e Datome (16). Male ai rimbalzi e nei tiri dal pitturato. Anche dopo la sconfitta però, la situazione dell’Italia resta salvabile. Basterà infatti vincere una partita tra Spagna e Croazia per poter passare ai quarti di finale. Non impossibile visto che la Spagna è stata appena battuta dalla Grecia che noi nel girone precedente avevamo sconfitto. Attualmente la classifica ci vede ancora in vetta a 6 punti insieme a Slovenia e Croazia, mentre Spagna, Grecia e Finlandia restano a 4.
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