Allergia al pelo del gatto, cura sempre più vicina

di Paola Pagliaro
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allergia al pelo del gattoUna buona notizia sul fronte della ricerca per quanti soffrono di allergia al pelo del gatto. La cura, infatti, è molto vicina dopo che una recente scoperta dei ricercatori dell’Università di Cambridge ha identificato i principali fattori coinvolti nell’innesco di una reazione allergica nell’organismo. L’équipe ha chiarito il modo in cui una particolare proteina presente nel pelo dei gatti riesca a scatenare una risposta immunitaria troppo invasiva nel corpo umano.

I sintomi più comuni che affliggono i soggetti allergici ai peli dei gatti, dei cani e di altri animali pelosi includono starnuti, naso chiuso e gocciolante e prurito. Generalmente il nostro sistema immunitario reagisce agli agenti esterni che ritiene pericolosi per proteggerci da virus e batteri. Nel caso dell’allergia al pelo del gatto, l’organismo identifica erroneamente come una minaccia l’allergene e innesca una reazione di difesa esagerata per liberarsene. Da qui l’insorgenza di starnuti, naso che cola e prurito.

La principale causa dell’allergia al pelo del gatto è una proteina presente sulla superficie dei peli nota come Fel d 1. Questa proteina è stata identificata nei pezzi della pelle dei mici, mista spesso a saliva ormai secca. Quando il gatto si pulisce il pelo con la lingua, i peli che volano in casa contengono gli allergeni incriminati.

Secondo quanto appurato dai ricercatori di Cambridge, nello studio pubblicato sulla rivista The Journal of Immunology, la reazione allergica viene innescata quando la proteina Fel d 1 entra in contatto con una tossina batterica molto comune nell’ambiente domestico, nota come lipopolisaccaride o LPS. Come ha illustrato Clare Bryant, a capo della ricerca:

Come facciano i peli di gatto a provocare una reazione allergica grave in alcune persone è stato a lungo un mistero. Non solo abbiamo scoperto che la tossina LPS intensifica la reazione del sistema immunitario al pelo del gatto, abbiamo altresì individuato la parte del sistema immunitario che la riconosce: il recettore TLR4.

Da questa scoperta si apre la strada per una potenziale cura dell’allergia al pelo di gatto e probabilmente anche dell’allergia al pelo di cani e di altri animali pelosi. Gli scienziati hanno infatti già testato un farmaco che frena la risposta del recettore TLR4, scoprendo che in tal modo si blocca anche la reazione dell’organismo alla proteina presente sul pelo di gatti che scatena una reazione infiammatoria nelle cellule umane.

Fonte: New research reveals how cat dander triggers allergic responses – University of Cambridge
Foto: © Thinkstock

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Il gatto anallergico esiste davvero? | Gatto Miao Blog 9 Ottobre 2013 - 18:59

[…] Studi recenti condotti presso l’Università di Cambridge, comunque, fanno ben sperare per una cura per quanti soffrono di allergia nei confronti dei mici. Clare Bryant, a capo della ricerca di Cambridge, ha spiegato: […]

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