Il mattino ha il buonumore e la felicità in bocca. Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università di Toronto rivela infatti che svegliarsi presto fa bene e rende più felici. Gli psicologi hanno intervistato un campione di 7.000 adulti, interpellati sulle loro abitudini in relazione al sonno, sui loro livelli di energia, sullo stato di salute generale e sull’umore. Ebbene, chi si sveglia intorno alle 7 tutte le mattine si dichiara il 20% più felice, energico, vitale, allegro, vivace e vigile rispetto a chi tira tardi a letto.
Oggi viviamo in una società che concentra tutte le attività primarie e davvero indispensabili, dal nutrimento al lavoro alla vita di relazione, nella fascia oraria che va dalle 9 alle 17. Chi si sveglia alle 7 riesce dunque a svolgere con calma le varie incombenze, sentendosi meno stressato e frustrato dallo scorrere del tempo. Al contrario, chi si sveglia alle 10 del mattino vede scivolarsi via, senza neanche rendersene conto, la parte più produttiva ed energica della giornata.
La luce solare gioca un ruolo importante sul nostro umore e sulla nostra produttività perché influenza la produzione di serotonina, ormone del benessere. Quando il sole tramonta e c’è meno luce, anche il nostro cervello dovrebbe essere impegnato in attività più leggere, dalla lettura all’ascolto di musica rilassante, mentre tutte le attività che richiedono attenzione e concentrazione andrebbero svolte nelle ore mattutine.
Ma come diventare più mattinieri senza traumi? Ecco alcuni consigli degli esperti per trarre il meglio dalle nostre giornate:
- Iniziate svegliandovi sempre alla solita ora tarda del mattino, spendendo i primi 15-20 minuti camminando o sedendovi esposti alla luce diretta del sole. Ogni mattino svegliatevi sempre 20 minuti prima fin quando non raggiungete l’orario desiderato. Con il tempo vi verrà naturale anche andare a letto prima perché alla sera vi sentirete più stanchi, essendo svegli da molte ore.
- Alla sera combattete l’insonnia spegnendo tv, smartphone, cellulari e tutti gli schermi che riducono, con la loro luce artificiale, la produzione di melatonina, indispensabile per un corretto ciclo sonno-veglia. Questa disfunzione ci impedisce di sentirci stanchi, portandoci a fare le ore piccole.
- Programmate le attività più dispendiose di energia nelle ore mattutine. Dall’esercizio fisico al lavoro, dal guardare la tv alle uscite con gli amici, è bene fare tutto alla luce del giorno. Alla sera destinare invece meditazione, lettura e attività più soft che conciliano il sonno.
- Se proprio dovete alzarvi tardi isolate dalla luce la camera da letto per evitare che filtrino i raggi del sole dalle tapparelle. Questo eviterà di interrompere la fase profonda e rigenerante del sonno.
Fonte: 4 ways to become a morning person – Prevention.com
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